Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] scrisse a questo proposito: "È chiaro che più la tendenza commerciale domina, più la tendenza bellicosa deve indebolirsi" (De l' trasformazione della guerra imperialistica in guerra civile", un'impresa che riuscì in Russia con la Rivoluzione di ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] -Idrīsī, i quali le avevano dato ruolo politico e ricchezza commerciale. Palermo era la città caput Regni dall'incoronazione di Ruggero a carico del nuovo enfiteuta; grazie alla società di impresa (la "parzami") concordata dai proprietari con privati ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] offriva l'eventualità di indebolire il principale rivale commerciale di Venezia. Senza dubbio Venezia era profondamente con riluttanza, lo Sforza e il C. furono persuasi a rinunciare all'impresa. Il C. riuscì a ridurre in una certa misura il suo ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] . Invece, prima dell’ingresso nell’eurozona, il deficit commerciale estero di un paese costituiva un’importante priorità politica, . Si è però obiettato che una tale impresa comporterebbe una situazione politicamente e giuridicamente molto vincolante ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e tutti ne attribuiscono ad altri la colpa; si inizia un'impresa coloniale inutile e costosa, non si sa come e perché; e si trasforma l'avanzo in disavanzo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] ingenti guadagni che premiano le sue intraprese commerciali, il G., lungo una permanenza pressoché in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 175-177; A. Bombaci, Venezia e l'impresa turca di Otranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202; A. Da ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] (su un cippo o su una parete rocciosa) a commemorare l'impresa e ad affermare il suo dominio, proprio come il cippo di sono organicamente parte del mondo mesopotamico e i rapporti commerciali con il Mediterraneo fanno comparire il nome di Cipro ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] colla sottoscrizione, all'Aia, il 22 sett. 1757, del trattato commerciale e d'amicizia ispano-olandese, il credito del G. a la Corona. Se c'è stato l'"esito sventurato" della maldestra impresa d'Algeri, tra quelli che l'hanno voluta c'è il principe ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] . rimaneva ancora una volta la presa di Pesaro, che si rivelò impresa ardua per la presenza delle truppe di Federico prontamente schierate a difesa della simbiosi tra economia rurale ed economia commerciale-urbana e nell'orientare in senso ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] comprendeva il prospetto della rivoluzione in Francia che procurò all'impresa assai associati in ogni parte d'Italia". Le due inoltre, alla compilazione dei codici militare e commerciale (era particolarmente apprezzato come giurista da Napoleone). ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...