FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] esternare la propria delusione.
Attenuatosi l'interesse per l'impresa libica, il F. tornò alle sue teorie sul radicalismo , collaborava con diverse riviste teoriche e insegnava economia commerciale all'università di Ferrara, dove si era trasferito ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] inviato a Tunisi per rinnovare l'accordo commerciale con il califfo Abou-Hafs e ridiscutere 351; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] legare l’appellativo – con una certa ragione – anche all’impresa siciliana del 1282, che fu l’avvio di un percorso forze mercantili e armatoriali attratte dall’apertura di una via commerciale verso il Levante mediterraneo appariva a Pietro come una ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Branda Castiglioni, imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, : il controllo di una via di comunicazione di tale importanza commerciale e strategica nel tratto di fronte a Cremona, tra Monticelli ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] i democratici italiani: il mancato rinnovo del trattato commerciale con la Francia e la sua visita, i suoi amici scoprirono, quasi per caso, l'operazione, abbandonarono l'impresa pur di salvare la loro indipendenza.
Negli anni successivi il L. diede ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] Piccinino, anch'egli opportunamente licenziato dai servizi del Visconti. Il G. divenne allora bersaglio di chi a Firenze avversava l'impresa (ed era ormai la maggioranza, dato che le difficoltà, il blocco del Porto Pisano da parte dei Genovesi, le ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] Sforza e il Tartaglia, minacciarono di far fallire disastrosamente l'impresa. A questo punto, nel 1406, il C. fu di 'arte della lana, e sebbene poco si sappia delle sue attività commerciali, vi, sono indizi che negli ultimi anni egli si sia sempre ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] teorizzare un "imperialismo democratico", mirante all'espansione commerciale e finanziaria (Il problema coloniale per i avvento del fascismo (1918-1922), I, Dalla fine della guerra all'impresa di Fiume, Napoli 1967, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] e borghesi genovesi e di rappresentanti di case bancarie e commerciali straniere; tra i primi 110 soci figurò lo stesso i sottoscrittori del ceto nobiliare si resero conto che l’impresa, da bancaria e mercantile, si stava trasformando in una ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dagli anni della crisi cerealicola fino alla ‘guerra commerciale’ con la Francia (1887), nelle campagne pugliesi si sciolse il 1° dicembre 1916.
Altre partecipazioni ebbe nella impresa molitoria Bodmer & C. all’atto della fondazione nel 1883 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...