PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] veniva chiamato «pictor publicus mercator», ipotizzava un’attività commerciale di supporto al fratello, di cui il debito verso Nicolò Pìzolo deve però la sua nomea principalmente all’impresa della cappella Ovetari, condivisa a metà con Andrea Mantegna ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] decorazione di S. Maria Assunta a Esine (1491-93), vivace polo produttivo e commerciale della Valcamonica, nonché importante centro del francescanesimo lombardo.
L'impresa, promossa e finanziata dal rettore Isacco de Favis da Gandino, ebbe poi il ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] Bartolomeo Lomellino (poi Rostan-Reggio, ora istituto tecnico commerciale "Vittorio Emanuele II", 1565-1570) nella contrada Vallechiara Dopo il 1568 il C. non appare più impegnato in imprese di rilievo, ma solo in minori lavori, prevalentemente di ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] di un intervento unitario di comparto in un isolato del centro murattiano completamente acquistato dall'impresa e, dopo il 1956, le sedi della Banca commerciale italiana di Taranto e di Barletta, ed ancora a Bari la ristrutturazione del Banco di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] per una estensione di km 4, il che costituisce una lunga impresa. Non si è ritrovato il nome della città, che giace all'epoca repubblicana. Si erano stabilite sul luogo delle aziende commerciali, in parte provenienti da Roma e in parte da Aquileia, ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] novantuno anni, Lazzaro lasciò in eredità un'attività artistica e commerciale che, già avviata in buona parte d'Europa, avrebbe New York 2000, pp. 156-173; Id., La scultura come impresa economica. La lobby dei carraresi a Roma tra la fine del ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] oltre la stampa di circolari, spartiti musicali o etichette commerciali era, in Lombardia, un problema da tempo segnalato come dedicati a questo tema), poi proseguito presso Vassalli. L'impresa dell'E., il cui avvio è calorosamente recensito nel ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Presso quest’ultimo egli svolse l’attività di scultore commerciale fornendo piccole statue da salotto. Tra queste, al Tedesco.
Fin dal maggio del 1840 fu coinvolto in un’impresa a decorativa di alto valore civico, promossa dal granduca Leopoldo II: ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] 1876, dopo il parziale insuccesso della Esposizione di Napoli, decisero di dedicarsi completamente all'attività commerciale, sia il F. sia suo figlio lasciarono l'impresa e la società fu sciolta (Corona, 1885, p. 83).
D'altro canto il F., insieme ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] in tal campo, in nome d'una affatto nuova volontà commerciale, la committenza diviene la più varia: le proliferanti "botteghe pittura veneta del tempo, a nastri e ghirlande, alle imprese araldiche, persino alle carte da gioco. Anche l'ispirazione a ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...