Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ’oggettistica per la casa, IKEA ebbe un inizio puramente commerciale: acquistando prodotti in grandi quantità a buon prezzo, poteva ai mass media, non può che simpatizzare con un’impresa che ha reso tanto popolare il design, traducendone in pratica ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] un aereo fatto in casa. Lartigue non resta immune da queste imprese contagiose, anzi, ne viene totalmente coinvolto, tanto da dover a tutti . Dietro tali strategie ci sono plausibili esigenze commerciali a cui l'editoria deve soggiacere, vittima del ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] freatiche, la sua scoperta segna la più recente e più ardua impresa di scavo ad Ercolano.
La palestra. - L'edificio che i grandi caseggiati con più alloggi di Ostia.
La vita commerciale si rispecchia non solo nelle case ricche con annessa taberna ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] alla cui base possono essere individuati motivi di carattere commerciale e religioso. Nei diari e nei resoconti di le avrebbero appesantite al punto di compromettere la riuscita dell'impresa. Invece, la nudità di Geb, dio maschile della Terra ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] pittorica praticata quasi esclusivamente in quegli anni dal Catel. Egli era, inoltre, impegnato a Berlino in un'impresa artistico-commerciale, una fabbrica, fondata con il fratello intorno al 1800, di marmo artificiale per mosaici, utilizzabile per ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] negli studi e nei lavori per la nuova sede della Banca commerciale italiana in Roma (1915-1922), Milano 1924; Id., La ., Torino 1974, ad Indicem;F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, p. 137 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Giuseppe le carte d'archivio relative ad altre forniture e transazioni commerciali, effettuate dopo la morte del padre: l'invio di due fratello. Collaborò infatti ancora saltuariamente con lui, come nell'impresa di S. Siro, ma si associò a Rocco ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] resto, dieci delle trenta hydriai fino ad oggi note sono decorate con imprese di Eracle. Fra queste è l'hydrìa di Busiride a Vienna, in Etruria, ove è venuto a lavorare o per ragioni commerciali o per spirito di avventura o anche per non sottostare ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] che a partire dal 1932 colpì un po' tutte le imprese, ma in particolare per il dissesto finanziario che lo travolse 1950 come scuola d'arte), la ristrutturazione del r. istituto tecnico commerciale 0935), la casa del portuale (con l'ing. N. Storelli, ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] anche del progetto, non realizzato, del nuovo porto commerciale.
Lo J., sposato nel 1817 con Eloisa Pietrobelli Politeo, Milano 1997 (con ampia bibl.); Villa Torlonia,l'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...