BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tutto tempo perduto, il B. abbandonava il discepolato commerciale e intraprendeva per volontà del padre, altrettanto svogliatamente a sue spese nel 1360 il calabrese Leonzio Pilato; impresa di cui rivendicherà più tardi il merito con ben legittimo ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] - uno scritto sull'influenza che la riforma della politica commerciale inglese, in senso liberista, avrebbe avuto in Europa e Gazzetta ufficiale per respingere l'accusa di aver favorito l'impresa dei Mille, partiti il 5 maggio da Quarto. Il ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ascesa ha tutta l'aria di essere stata piuttosto un'impresa individuale. Il Del Lungo aveva già osservato che non si passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from an uncontrolled desire ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] rivelava il legame dei due filosofi impegnati in una importante impresa pratica, il loro dissenso filosofico tornò invece a farsi complementare, mentre una scuola industriale e tecnico-commerciale, integrata da un istituto tecnico per chi avesse ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ag. 1825), ebbe la competenza tecnica ma non il gusto delle imprese agricole, cui si dedicò, per esempio, il cugino ed amico marchese per l'inserimento del granducato nel meccanismo commerciale europeo controllato dall'Inghilterra, come produttore di ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di profitto tendeva in definitiva a eliminare le imprese marginali. La impresa in crisi per carenza d'investimenti e profitti , studiava intanto un programma liberistico di politica commerciale, riproponendo all'attenzione pubblica i termini del ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ditta di Genova, di cui il C. era agente commerciale a Madera, nel quale egli compare come "Cristoforus della Tartaria". Il duca offriva di finanziare le spese dell'armamento dell'impresa (si veda una lettera, ritrovata, del duca a Mendoza, ed. ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] passim; B. Stringher, Gli scambi con l'estero e la politica commerciale ital. dal 1860al 1910, in Cinquant'anni di storia ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa... . La Terni dal 1884 al 1964, Torino 1975, ad Ind ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] caso Filippo II rifiutò: voleva uno spagnolo al comando dell'impresa gloriosa e soprattutto non voleva che il Ducato, in posizione così i tentativi volti a privilegiare lo sviluppo economico e commerciale del paese; ma non diversi o più originali ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di Amalfi, che da sempre avevano dominato le attività commerciali e finanziarie nelle città del Meridione, si affermarono fascino e i timori di contemporanei e posteri, ai quali le imprese fuori del comune e la statura eccezionale di F. suggerirono ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...