DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] .000 da parte del padre, diede inizio ad un'attività commerciale in proprio, come socio di minoranza della ditta Pierre Razzetti e in epoca precedente a Lorenzo [II] da un'analoga impresa in tale campo. Una spiegazione iniziale può essere individuata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di un sistema fondato sulla proprietà privata e sulla libera impresa. Di fatto si convenne che, da un lato, la dalla compagine sociale.
«È suddiviso tutto il mondo industriale e commerciale in gruppi che lottano contro altri gruppi […] Ma havvi un ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 96 l'intervento di un gruppo composto dalla Banca commerciale, dalla Banca Feltrinelli e dalla Banca Zaccaria Pisa parte utilizzata dalla Edison stessa. Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto che ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] con fervore le iniziative di preparazione all'impresa in Africa orientale, chiedendo, e ottenendo 183 s., 308, 404; G. Malagodi, Il salvataggio della Banca commerciale nel ricordo di un testimone, in Industria e banca nella grande crisi 1929 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] l'istituto commerciale, ma interruppe presto gli studi per motivi di salute. Nel 1907 avviò la sua prima iniziativa può dire che la guerra diede un notevole impulso finanziario alle imprese cui partecipava il Barnabò. Basti pensare che la SAVA (della ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] 700 operai e oltre 300 telai meccanici. Nel 1923 l'impresa assunse la forma di anonima, con un capitale di un milione Milano nell'Ottocento (1802-1860), tesi di dottorato di ricerca, Università commerciale L. Bocconi, VIII ciclo, a.a. 1993-96, pp. ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] a caso alle origini della FIAT ci fu l'acquisizione della sua impresa. L'officina della ditta era situata in corso Vittorio Emanuele II l'esportazione restava l'obiettivo rilevante della politica commerciale della società, ma naturalmente la rete di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] 'Europa. È in questa fase che alla Società marittima e commerciale italiana, da lui creata già nel 1914, si affiancarono la Società di navigazione italo-americana (SNIA) e due imprese negli Stati Uniti: la Marine & Commerce Corporation of America ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] lì era stato erogato con lo strumento improprio degli sconti commerciali, fu infatti alla base della istituzione, autorizzata con effettuato per sostenere la circolazione cambiaria dell'Impresa dell'Esquilino, una società immobiliare attiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] quantità è troppa in una piazza (che qui indica sia la piazza commerciale sia la piazza urbana) deborda – cioè il denaro perde di valore mettere in concorrenza con i privati, gestendo un’impresa che sarebbe ingiustamente favorita. Il sovrano che fa ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...