GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] abbandonare l'insegnamento per dedicarsi all'attività commerciale e imprenditoriale che sentiva più congeniale a un 'industria di cuoi e pellami. L'ulteriore positivo andamento delle sue imprese portò il G. a un nuovo ampliamento del giro di affari ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di oliva".
L'anno successivo ebbe inizio l'apprendistato commerciale presso la ditta: il recupero di alcuni crediti insoluti in e che trovò l'interlocutore necessario nel nuovo padronato delle imprese a partecipazione statale, l'Intersind, e l'A.S. ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Castiglioni, operazione condotta dal gruppo Feltrinelli insieme con la Commerciale, il Credit e la Edison, sotto il patrocinio del governo italiano, attraverso un'appoisita impresa, la Società industriale italiana transalpina, costituita a Milano ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] conto profitti e perdite e il conto capitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un'unità di misura omogenea, le monete erano il 16 febbr. 1501. Anche gli Spannocchi si associarono all'impresa con la partecipazione del 40% (8 soldi per ogni lira ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] era ribattezzato nel cognome "per motivi di esotico richiamo commerciale", ha appurato D. Severin, Figure e momenti di Baracco del noto setificio; l'esito fallimentare di questa impresa costringerà il de Welz al ritorno in Lombardia).
Sfortunatamente ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] disseminati di fallimenti, ognuno dei quali sfiorò da vicino l'impresa del Balbani. Nel 1566 falliva ad Anversa la ditta dei dei 1575, con le sue funeste conseguenze sul mondo commerciale-finanziario, si aggiunse nel novembre 1576 il sacco operato ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Giuseppe Sergi ed Emilio Cavaglieri, e la Rivista delle società commerciali, fondata nel 1911 per fungere da organo dell'Associazione italiana dove la teoria dell'"ottima" dimensione d'impresa avallava il gigantismo monopolistico con tutte le sue ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] .000 da parte del padre, diede inizio ad un'attività commerciale in proprio, come socio di minoranza della ditta Pierre Razzetti e in epoca precedente a Lorenzo [II] da un'analoga impresa in tale campo. Una spiegazione iniziale può essere individuata ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] 96 l'intervento di un gruppo composto dalla Banca commerciale, dalla Banca Feltrinelli e dalla Banca Zaccaria Pisa parte utilizzata dalla Edison stessa. Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto che ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] con fervore le iniziative di preparazione all'impresa in Africa orientale, chiedendo, e ottenendo 183 s., 308, 404; G. Malagodi, Il salvataggio della Banca commerciale nel ricordo di un testimone, in Industria e banca nella grande crisi 1929 ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...