COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] nei ranghi medi dei capitani dell'esercito veneziano.
Nell'aprile del 1441 egli chiese una condotta di mille cavalli a Venezia: riluttanza, lo Sforza e il C. furono persuasi a rinunciare all'impresa. Il C. riuscì a ridurre in una certa misura il suo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] trincee, da oltre mille metri di distanza visse nel timore di una ripresa da parte dei fascisti, di movimenti di sinistra e di 119-121, 124, 279 s., 291, 358, 416. Sull'impresa del Sabotino, E. Venturi, La conquista del Sabotino, Finalborgo 1925 e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Francesco Sforza nell'impresa di Genova, il che ricorda di essersi dovuto allora, tra mille difficoltà, trasferire a Venezia (De vita et 1894-1895, ad Indices; F.Flamini, Intorno ad alcune rime dei secc. XIV e XV, in Rass. bibliogr. della lett. ital ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra imperiali si diceva che l'Impresa di Alemagna sarla la vigilia et Re, quel ch'egli rivelò al car.al di Ferrara dei negocii secreti di Paulo et i dinari et la pensione ch .
In queste circostanze, stretto da mille dubbi, il papa decise d'inviare ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] finanziario, né appoggi sufficienti, il D. tentava un'impresa impossibile, la creazione di una stamperia in proprio nel di Firenze e che discorrono dei più svariati argomenti. La "cornice" non è che esile argine alle "mille belle cose da dire: ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] troppo, che non si macera in mille considerazioni, che non pondera i Italia, A. Silvestri: un'impresa che finalmente mette ordine nelle complicate '900: G., Roma 1975; E. Gioanola, L'uomo dei topazi, Genova 1977; E. Manzotti, Note sulla sintassi della ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] «legisti» capaci di emendare i «mille difetti» (ibid., p. 189) i quali, quello di «una gran raccolta di storici dei tempi di mezzo» [ibid., p. 201] e di prese la decisione di compir lui tale «grandiosa» impresa, con la quale «far onore non solo alla ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] […] e con lo stipendio di lire mille d'argento a soldi venti cadaun anno ., contemporaneamente coinvolto nell'impresa editoriale del Theatrum Sabaudiae , redatti tra il 1679 e il 1680.
Durante uno dei suoi viaggi in Veneto, il G. fu incaricato anche ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fatto bene, ambizioso di tale onore anch’io, al pari dei valenti calafati» (Il mulino del Po, p. 2). Il padana – sempre connessa per mille fili alla storia sociale, alle mulino del Po riesce così nell’impresa, eccezionale sotto molti aspetti, di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri 'Inghilterra avrebbero giudicato senz'altro quell'impresa impossibile - gli assicurerà - "ni il vicelegato mons. Bentivoglio con mille lusinghe. A Terni, il ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...