DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] dei suoi diritti" (Collaborazione, in La Balza I [1915], 1, pp. 1 s.): ed in ciò ben si faceva sentire l'insegnamento di Giuseppe Lombardo Radice, che infatti plaudi all'impresa siracusano), egli doveva sentirsi mille miglia lontano da Marinetti ( ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] Forte di Seo de Urgel; questa impresa ebbe fuggevole e imbarazzante eco nella mentre la famiglia riuscì, fra mille difficoltà, a rientrare in Italia. s., 482; F. Marcheselli - T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] centrale e questo fu uno dei fattori determinanti del successo della sua impresa.
Gli strumenti della navigazione: l’eroe di un ciclo di racconti di viaggio che compaiono nelle Mille e una notte; l’ambiente delle avventure di Sindbad è l’Oceano ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] gentiluomo in armi per il resto dei suoi anni, con esplicita approvazione Gonzaga.
Fu questa la sua ultima impresa militare: colpito da una febbre improvvisa , ms. IV: C. d'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani, p. 102; Mantova, Acc. Virgiliana: ...
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Pinocchio
Emilio Varrà
Il burattino che ha conquistato il mondo
Era il lontano 1881 quando in Toscana nasceva Pinocchio, il burattino di legno più intraprendente, bugiardo e di buon cuore che sia mai [...] però volle dare ascolto alle proteste dei suoi piccoli lettori e riprese a raccontare mille altre peripezie fino alla trasformazione finale di Collodi. L’autore è riuscito in un’impresa formidabile, perché ha saputo raccontare una storia che è ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] illustratore dei rapporti correnti tra le virtù proprie delle casate cui l'impresa si riferisce e il contenuto figurativo dell'impresa medesima con tracce petrarchesche ("Le trecce scioglie in mille nodi avvolte") e con la prevalente attenzione alla ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] testo latino, donde la frequenza dei volgarizzamenti) furono i tre servì la meritoria direzione dell'impresa editoriale del Pomba, che, sperare di sé, e fu quindi aiutato e favorito in mille modi dal suo maestro, il giovane (non ancora retrogrado e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...