SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] umano, chiediamo di ricevere da lui la guida dei suoi consigli e del suo magistero". Non si personaggio del X secolo, papa dell'anno Mille: "Questo luogo dove sono sepolti i egli avrebbe consultato prima d'ogni impresa o decisione; si tratta in realtà ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri 'Inghilterra avrebbero giudicato senz'altro quell'impresa impossibile - gli assicurerà - "ni il vicelegato mons. Bentivoglio con mille lusinghe. A Terni, il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa una decima di sei anni con l' VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece ricorso ancora una francese, in modo da assicurare l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] riuscì a conservare il controllo dell'impresa. E. iniziò il viaggio in Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte béat Eugène III pape, Lérins 1879;
G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] finché anche questi, nel 1632, morì, lasciando la cura dell'impresa familiare all'Odescalchi e ai suoi fratelli Nicola, Carlo e più che da mille riforme con incommodo de' particolari". Anzitutto occorreva favorire il ritorno dei cardinali in città. ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] vescovi, sessanta abati e oltre mille prelati, teologi, procuratori e garantire l'esito della grande impresa, sottolineò, si vedeva costretto Bibl.: Si rinvia a L. Gatto, G. X, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, pp. 421 s. da integrare con ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e dell’uomo, subordinati al bene morale e supremo dei singoli e del popolo»47.
Tutto ciò non e che gli organi esecutivi frappongono mille ostacoli»129.
Tutto il 1929 riferimento per gli equilibri fra le grandi imprese e l’intervento dello Stato: un po ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] continua ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, di Ostervald, ma l’impresa di evangelizzare il popolo italiano richiedeva ora dei catechismi pensati appositamente in ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il gesuita fu uno dei tanti uomini che la Compagnia di Gesù mise a disposizione per l’impresa dell’unificazione religiosa dell’ mutazione degli antichi costumi, cominciò, già sono più di mille anni, di quella grandezza a declinare, non aveva giammai ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] che Omodeo, ritiratosi dall’impresa nel 1930, accusò Gentile l’opera di «repressione in mille modi esercitata» come determinanti per Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...