CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] L'ambiguità del testo poetico, "Mille trecentenis decies geminaverat annum Tertius" 'intesa diretta con Lovato renderebbe anche ragione dei successivi rapporti che il C. ebbe con la causa di Enrico VII e l'impresa di Cangrande Della Scala, che tolse ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] il dispotismo borbonico, l'impresa si rivelò un fallimento. 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il L. (nel periodo in cui riferimenti in: G. Oddo Bonafede, I Mille di Marsala…, Milano 1863, pp. 53- ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] rassicurato dai Protettori e incitato a condurre a termine l'impresa di Corsica; però, informati di una certa ostilità maturata le case dei genovesi, per poi darsi alla macchia. I Protettori avevano reagito prontamente: assoldati mille fanti, ne ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] spagnoli, altrettanti tedeschi e mille italiani il C. si accinse all'impresa, bombardando la cittadina per parecchie avvelenato per aver disapprovato l'operato di Carlo V e dei ministri imperiali.
Dall'inventario che la vedova del C., ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] in qualche misura associato all'impresa. Si spiega così il ave taia, chi ducati doamilia, chi ducati mille e chi ducati otozento; in men de Vienna 1856, pp. 17, 61 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-94), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] i fratelli Marcello e Antonio nel corpo dei volontari italiani, il 24 giugno si riuscì a intervenire nell'impresa di Mentana, alla G. G., a cura di A. Griziotti, Pavia 1901; G. Bandi, I Mille: da Genova a Capua (1902), Milano 1977, pp. 72 s., 100, ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] possono rendere legittime simili imprese".
In sostanza si può : Comm. C. C.; Ibid., Ministero dell'Interno. Rapporti dei Prefetti. Firenze, busta n. VII, fasc. 2, 3 147, 197, 273 s., 485; G. Bandi, I Mille da Genova a Capua, Milano 1960, pp. 250, 458 ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] Carlo d'Angiò nella grande impresa della conquista del Regno di si trasferì al campo di Lucera, roccaforte dei Saraceni. Il giustiziere di Bari gli per assoldare, con il consenso di Luigi IX, mille cavalieri e li condusse in Italia.
Il 4 giugno ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] dannunziano e nel 1919 partecipò all'impresa di Fiume, collaborando con D' con i suoi compagni a causa dell'azione di Millo a Zara, lasciò Fiume e tornò a Padova Valobra e che aveva ancora nel C. uno dei suoi più attivi esponenti. La DELASEM sviluppò ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] gentiluomo in armi per il resto dei suoi anni, con esplicita approvazione Gonzaga.
Fu questa la sua ultima impresa militare: colpito da una febbre improvvisa , ms. IV: C. d'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani, p. 102; Mantova, Acc. Virgiliana: ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...