GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] più stretto si rivelava il legame dei due filosofi impegnati in una importante impresa pratica, il loro dissenso filosofico Istruzione pubblica, egli ebbe modo di riflettere sulle mille difficoltà che dal mondo politico e parlamentare sempre sarebbero ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] anche a Francesco Farnese che era stato uno dei maggiori fomentatori dell'impresa: quindi, cercò di tacitare la diplomazia in loco: nel 1701, del resto, il finanziamento di mille scudi romani per la costruzione di un seminario cinese affidata al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] successo della Lega in quell’impresa (23 settembre) fu anticipato e vanificato dall’aggressione dei Colonnesi ai palazzi pontifici (19 un elogio per colui che «scrisse per primo, dopo circa mille e duecento anni di barbarie, molte cose in materia di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] contemporanei, la comitiva ammonta a mille persone con relativi cavalli e a po' anche disegno strategico. L'impresa da F. fatta propria - un di E. Percopo, pp. XXXIV-XXXVII, CCLXXXII-CCLXXXIII; Lamenti ... dei secc. XIV, XV e XVI…, a cura di A. Medin ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] che la Groenlandia fu colonizzata dagli Scandinavi verso l'anno Mille, e che le colonie cristiane vi erano cadute in decadenza dalla sua piccola flotta e avrebbe percepito un ottavo dei benefici dell'impresa. Gli si concedeva il diritto a un decimo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] d'ordinanza. Nel 1566 mille uomini furono inviati all'imperatore un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. : voleva uno spagnolo al comando dell'impresa gloriosa e soprattutto non voleva che il ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 10 ag. 1258, si fece incoronare re di Sicilia, dei diritti di C. sembrò restare ben poco.
Il 6 presto quanto fragile fosse la base dell'impresa.
Certo, la curia del re fu quella con le truppe più scelte, mille cavalieri, era comandata dal re stesso, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] da don Giovanni ventidue galere e mille soldati, che con bandiera spagnola legittimo e non pregiudizievole all'impresa il suo modo di procedere. Malta, contro cui si temeva allora un attacco dei corsari turchi. Egli si recò nell'isola scortato da ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di quello che habbia da essere movendo bene spesso all'improvviso mille accidenti impensati. E però la vera è rimettersi alla disposizione risorse impegnate a favore dei Veneziani per la difesa di Candia, in un'impresa che gravò essenzialmente sui ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Firenze e alla promozione in tutta la Toscana dei comitati di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al il D. impegnato come non mai a rifornire, tra mille difficoltà e nella confusione generale, le bande che febbrilmente ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...