COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] nei salotti di una Roma ancora curiosamente provinciale, dove solo D'Annunzio recava una nota di moderna sensibilità marzo 1927).
Della circostanza che non fosse "facile impresa conquistarsi una personalità giornalistica in regime fascista" (ibid.), ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] II, p. 50). Anche di fronte all'impresadi Fiume il quotidiano mantenne, in un primo momento, una posizione oscillante tra la comprensione del sentimento che aveva ispirato Gabriele D'Annunzio e il richiamo al senso di disciplina. L'evolversi degli ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] suoi rapporti con Galantara, che fu contrario all’impresa libica e sulle pagine dell’Asino difese la tradizione i protagonisti delle ‘radiose giornate’ del maggio 1915, al fianco di Gabriele D’Annunzio a Roma e a Milano. Durante la guerra si spostò ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] Rastignac) venne chiamato a tenere alto l'entusiasmo verso l'impresa coloniale. Tra le altre firme che in quegli anni diedero lustro al giornale va ricordato anche G. D'Annunzio, che accettò di essere redattore fisso per la cronaca mondana.
Salito al ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...