GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1911, il G., giustificò l'impresa evocando la "fatalità storica, alla di Rapallo (12 nov. 1920), i problemi di confine con la Jugoslavia, e quindi a liquidare la questione di Fiume, inasprita dopo l'occupazione della città da parte diD'Annunzio ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] trasferito a Udine; dopo l'occupazione di Fiume da parte diD'Annunzio, veniva nominato commissario straordinario nella Venezia delle piogge. Per questi motivi il B. era contrario all'impresa; seguì però tutti i preparativi e compì anche un viaggio ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] rivestì la carica di capo di gabinetto. Nei propositi diD'Annunzio c'era, forse, l'intento di cattivarsi, ricorrendo , F. Gerra, L'impresadi Fiume, Milano 1966, ma, soprattutto, P. Alatri, Nitti, D'Annunzioe la questione adriatica, Milano ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] crescenti per il prossimo avvenire; l'impresa superbamente patriottica, D'Annunzio stesso con il quale avevo combattuto stabilire con le istituzioni militari, puntava su una divisione di compiti e di ruoli; come sostenne più volte, fin dal gennaio ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera diD'Annunzio, per lo centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna di stampa sollecitante l'impresa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dicasteri economici, in modo da realizzare un più organico collegamento con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione diD'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non per la sostanza dell'azione, ritenendo ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] Per l'impresa l'E. meritò il conferimento dell'ordine militare di Savoia e la promozione a generale capo d'armata al 1919 a Torino, nel corso di una manifestazione in sostegno al colpo di mano diD'Annunzio, furono arrestati alcuni ufficiali; l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] d’Oriente, ma gli imperatori d’Oriente non potevano ora, né volevano, affrontare, come poi fece Giustiniano, l’impresadi concretizzare di Stabile romana’, che varò spettacoli di grande interesse – come La Nave di G. D’Annunzio – e rivelò autori nuovi ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ebbero gran voga: nel 1725 fu fondata da A.-D. Philidor la prima impresadi concerti pubblici a pagamento, detta Concert spirituel. A lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Arnaldo Mussolini. Fondata nel 1901, inaugurata da Gabriele D'Annunzio rinnovata, secondo gl'ideali del regime fascista, nel 1927 - circa il 12% di tutte le imprese industriali d'Italia e oltre il 18% delle imprese con più di 50 operai. Anche più ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...