CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] per la cattedrale di La Spezia, mai eseguita. Ma l'impresa più significativa di questi anni è il cantiere di S. Giusto a 1980, I, pp. 301 s.; U. Di Cristina-G. Petrocchi, La dimora diD'Annunzio: il Vittoriale, Palermo s.d. [1980], pp. 137-40; S. ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] formazione culturale; il padre, amico diD'Annunzio e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale di volantini antifascisti sulla capitale.
L'impresa presentava tuttavia notevoli ostacoli di ordine economico e tecnico; il D. ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] ), che ispirò le Odi navali e le prose dell'Armata italiana diD'Annunzio.
Nel gennaio del 1895 appariva il primo numero de Il Convito, la rivista fondata e diretta dal D., che a questa impresa dedicò con entusiasmo le sue energie e il suo patrimonio ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la prima della Nave diD'Annunzio (teatro Argentina, 11 genn. 1908: Enc. d. Spett., II, tav. CCX), di cui illustrò anche il volume oggi scomparse o in rovina), nell'impresa delle scuole dell'Agro romano (Colle di Fuori, Casal delle Palme, Scauri, ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] Per l'impresa l'E. meritò il conferimento dell'ordine militare di Savoia e la promozione a generale capo d'armata al 1919 a Torino, nel corso di una manifestazione in sostegno al colpo di mano diD'Annunzio, furono arrestati alcuni ufficiali; l ...
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Scrittore italiano (Livorno 1873 - Roma 1954). Redattore del Corriere della sera e suo inviato speciale durante l'impresa libica e la prima guerra mondiale, fu accademico d'Italia. Poeta crepuscolare, [...] più vicino a D'Annunzio che a Pascoli (I sentieri e le nuvole, 1911; ecc.), ha dato il meglio di sé nelle prose e nei racconti rievocanti la propria infanzia (sullo sfondo della Maremma) e la prima giovinezza: Odor d'erbe buone, 1931; Pantaloni ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fatto di costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese una galea per la sognata impresadi Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] Elda Bossi, che sposò poi nel 1924.
Nel settembre 1919, appena diciassettenne, fuggì di casa per partecipare all'impresadi Fiume, guidata da G. D'Annunzio; ma nel giro di un mese, deluso dalla piega presa degli eventi, fece ritorno a Bologna e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di Brno della socialdemocrazia d'Austria. Ciò da un lato gli indicava la crescente necessità di difesa dell'immagine "nazionale" (significativa, da questo punto di vista, la polemica che sostenne in favore dell'impresa Pella annunziò massicci ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro Italiano mi fece delle offerte, che MI convenne accettare, primo perché la paga era più ricca di alla gola; ma il 4 settembre il B. gli annunziavadi aver già terminato il I atto, "e del secondo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...