Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] a carico del nuovo enfiteuta; grazie alla società diimpresa (la "parzami") concordata dai proprietari con privati a Carini dall'altro lato; dalla zona del fiume Oreto, dalla Favara e Maredolce ai Colli di S. Lorenzo; e nelle campagne prossime alla ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] del Vallo di Mazara, al di qua del fiume, e quella orientale del Val Démone e del Val di Noto, al di là del fiume: la Sicilia abitate sulle Madonie, avviò la sua impresa commerciale un Giovanni Lombardo ‒ lombardo di origine, appunto ‒, il cui figlio ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] al cenobio, lungo il corso del Po nella zona di Viadana e di Pomponesco.
Federico II, di ritorno dall'impresa in Germania contro il figlio Enrico, incontrò le milizie cremonesi nell'agosto del 1236 sul fiume Mincio e con esse si recò in città; da ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] materiale della città ideale. Certamente nell'impresadi Thurii Ippodamo di Mileto appare in qualche modo legato in gran parte in senso sud-ovest/nord-est, secondo l'andamento del fiume Sayl Amman) e la via ortogonale (nota come cardo) che corre a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Anfiteatro Flavio non rappresenta solo un'impresadi grande monumentalità ‒ con i suoi quasi 50 m di altezza è infatti uno dei più del 2 a.C. sulla riva destra dello stesso fiume, dove i Regionari Costantiniani ne registrano ben 5, dovevano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] stata commissionata da Filippo II mentre per alcuni l'impresadi Pitea di Marsiglia nel Mar del Nord è dovuta a Alessandro i corsi dei grandi fiumi europei. In genere risulta che l'Impero aveva bisogno di una quantità di prodotti che venivano da ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] Anatolica, alla ricerca dei luoghi cantati da Omero: il fiume Scamandro, la baia di Troia, le sorgenti. Nessuno gli dà credito, e è la grande impresadi Troia. Dietro alle vicende mitiche del rapimento di Elena da parte del principe di Troia Paride e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] articolato, il Castello delle Milizie. A questa impresa si interessò concretamente papa Bonifacio VIII investendo nel completamento territori longobardi, con un'estensione di oltre 20 ha a cavallo del fiume Volturno. Oltre alle costruzioni cultuali, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] campagne di conquista e che spesso sono collocate in luoghi simbolicamente pregnanti (alle sorgenti del Tigri o anche difiumi patria (come Archia ecista di Siracusa e Falanto ecista di Taranto), l'impresa coloniale impone un'organizzazione della ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] da un'officina indigena ellenizzata e da maestranze greche, che conoscevano da vicino le ultime imprese architettoniche realizzate sull'Acropoli di Atene, l'edificio combina la tipologia templare periptera con l'alto podio decorato peculiare della ...
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fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...