– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] alla facoltà di giurisprudenza, ma interruppe gli studi per partecipare, nel 1866, alla campagna garibaldina in Trentino e l’anno seguente all’impresa di Mentana, che narrò nella prefazione al libro di Pio Vittorio Ferrari, Villa Glori. Ricordi ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] del fallimento del moto lo costrinse a desistere dall'impresa e a ritirarsi con i compagni a Mezzana Corti dove e Popolo, 10 sett. 1854 e 25 sett. 1854; G. C. Abba, Ricordi garibaldini, Torino 1913, pp. 91, 317, 326; Ediz. naz. degli scritti di G. ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] Nel 1867 assunse il comando di una colonna garibaldina che operava nell'alto Lazio. Dopo aver combattuto passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] la spedizione si dedicò all'ingegneria, entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1892), che occupa un posto notevole nella letteratura autobiografica garibaldina, ed Episodi vissuti (articoli in buona parte usciti in ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] fino a Napoli. Eletto deputato nel 1863, rifiutò il mandato. Partecipò alla campagna garibaldina del 1866 e l'anno successivo fu capo di stato maggiore all'impresa di Mentana. Negli ultimi anni diresse la Provincia di Mantova (1880), la Rivista ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] . Ad alcuni democratici, come il Bertani, il disegno parve un piano machiavellico del re per sbarazzarsi con un'impresa rischiosa delle forze garibaldine, e tale presunto piano fu svelato nel giornale Il Diritto di Torino del 10 luglio 1864. Il re ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] nazionale. Da essi soprattutto, D'Annunzio trasse gli uomini per la sua impresa fiumana, nella quale con un nuovo pathos politico risorgeva la tradizione garibaldina dei colpi di mano eroici del Risorgimento. Ma spettava a un romagnolo, della ...
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LA MASA, Giuseppe
Giuseppe Paladino
Patriota siciliano, nato a Trabia il 30 novembre 1819, morto a Roma il 29 marzo 1881. Compì gli studî a Termini e a Palermo, dove collaborò alla Ruota di B. Castiglia. [...] soprattutto nell'organizzare le forze locali a servizio dell'impresa, non senza venire in conflitto con gli altri Torino e tornò a tempo per partecipare al resto della campagna garibaldina sino al Volturno. Dipoi si ritirò a vita privata, attendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Mazzini, istituita nel 1904. Ben presto quella vastissima impresa editoriale ricadde completamente sulle sue spalle: 106 volumi stato prodittatore in Sicilia al tempo della spedizione garibaldina; ma degno frutto (fuori stagione) della scuola ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] corpo dei tiratori richiamati a Firenze dalle parole d'ordine garibaldine "colle armi e colla concordia si fa l'Italia in posizione a terra a 50 m. La tradizione olimpica accolse le imprese di atleti di paesi come l'Unione Sovietica e la Romania.
La ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...