ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] classici della sua narrativa: è, infatti, la storia, ambientata nel Regno meridionale nel momento cruciale dell'impresagaribaldina e della successiva annessione allo Stato italiano, dell'alfiere dei cacciatori reali Pino Lancia, della sua educazione ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] , che, tuttavia, avviatosi alla carriera politica, non prese mai servizio.
Il 29 ottobre 1860, poco dopo l’impresagaribaldina e l’annessione delle province meridionali, il ministro dell’Istruzione del governo Cavour, Francesco De Sanctis, nel quadro ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] -321; F. Brancato, La Sicilia nelprimo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l'impresagaribaldina del 1860, in La Sicilia dal 1849 al 1860, Atti del conv. sicil. di storia del Risorg., Trapani 1962, pp. 47-52; A ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] politico, avere come interlocutori la borghesia e la proprietà agraria per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresagaribaldina, entro nell'esercito regolare con il grado di colonnello. Un anno dopo, in sostituzione del Bixio, fu ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] il L. riservò dunque le sue migliori energie all'azione extraparlamentare: in prima fila nella preparazione dell'impresagaribaldina culminata nella giornata di Aspromonte (agosto 1862), giocò un importante ruolo da intermediario nei rapporti segreti ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] resto, Napoleone III, convinto dell'impossibilità di arrestare E moto italiano e timoroso di possibili sviluppi rivoluzionari dell'impresagaribaldina, aveva già espresso in precedenza al Farini e al Cialdini. Adesso però l'A. incontrava un rifiuto ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] anche al di fuori dei campi di battaglia, grazie all’impegno nella predicazione che mirava a legittimare l’impresagaribaldina presso le classi popolari e a favorire la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] dare allo scrittore la giustificazione di una inequivoca ragione narrativa: il B. seppe risuscitarla trascrivendo le memorie dell'impresagaribaldina e I Mille fu il suo libro più riuscito (affiancato, ma soltanto per linee esterne che riguardano la ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] quattro dei sei maschi aderirono al movimento rivoluzionario del 1848 e all’impresagaribaldina del 1860: Vincenzo, Paolo, Antonio (6 luglio 1833-3 febbraio 1910), colonnello garibaldino nel 1860 al comando del 2° reggimento Cacciatori della Sila, ed ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] recò a Torino e riprese a lavorare attivamente per la ricostituita Società nazionale e per l'invio di aiuti all'impresagaribaldina. Sostituì infatti il La Farina nella presidenza, allorché questi andò in Sicilia. Nominato senatore nel 1862, non poté ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...