BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] militari del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 63-64; e in T. Battaglini, L'organizzazione militare del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresagaribaldina, Modena 1940, p. 135. Per il periodo 1860-1861 oltre a tutta la memorialistica ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] antica tradizione nella nobiltà feudale siciliana, che fu attivamente partecipe ai moti rivoluzionari del 1848 e all'impresagaribaldina, e che, con la costituzione del Regno d'Italia, occupò cariche politiche in Sicilia ed un seggio nel Parlamento ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione precipitò. L’impresagaribaldina poteva minacciare il difficile equilibrio raggiunto tra le correnti nazionaliste e, soprattutto, creare una esplosiva tensione ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] storico-patriottiche, tra cui le quartine del canto Roma (1860, rivisto da Carducci), l'inno All'Italia (celebrazione dell'impresagaribaldina), il canto A Garibaldi (scritto nel 1862 e ripubblicato in opuscolo dal marito nel 1882 e, nel 1904, a ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] , governatore di Milano, le armi acquistate con il fondo per il milione di fucili. Il contributo del C. all'impresagaribaldina fu comunque notevole: circa centottanta furono infatti i volontari arruolati da lui e da F. Nullo a Bergamo e condotti ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] in uno squadrone di cavalleria misto d'italiani e ungheresi, che si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno.
Conclusasi l'impresagaribaldina, il D. tornò a Reggio. Quando nel '62 Garibaldi richiamò i suoi al grido di "Roma o morte ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] Aristide Alfonso, aggiungendo talvolta al proprio cognome quello della madre.
Nel clima di entusiasmo seguito all'impresagaribaldina il G. abbracciò la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] infine nominato commissario prodittatoriale della provincia di Viterbo.
Chiusasi fallimentarmente dopo Mentana la sfortunata impresagaribaldina, il F. si ritirò definitivamente a Gubbio, partecipando attivamente quale consigliere comunale, assessore ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] dei commilitoni feriti, all'ospedale di Napoli.
Membro attivo del Partito d'azione, partecipò nell'estate del '62 all'impresagaribaldina finita all'Aspromonte, compagno di altri friulani come S. Andreuzzi, M. Ciotti, F. Tolazzi. Per circa un anno ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] ; qui fu informato degli avvenimenti italiani da M. Amari; nel '60 ritornò precipitosamente dall'Inghilterra per partecipare all'impresagaribaldina. A Genova salì a bordo del piccolo piroscafo "Utile", che salpò il 24 maggio con 60 volontari guidati ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...