Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] 1893) Durkheim sostiene il contrario di quanto dice quest'individualismo anarchizzante poiché, ai suoi occhi, ogni fatto morale fra i ruoli sociali che dovrebbero concorrere a un'impresa comune. Essa si distingue dalle altre patologie delle società ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] razionali di riciclaggio dei rifiuti, di forme di prestito e di impresa, e così via; 3) i nuovi problemi derivanti dalle operativi, dove esso è riconoscibile in azioni sia individuali che collettive.
Nella loro dimensione cognitivo-dichiarativa i ...
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socializzazione
Si parla genericamente di s. per indicare qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione [...] , in cui proprietà privata e proprietà pubblica, iniziativa individuale e direttive statali si mescolano in varie proporzioni e si parla di s. per campione quando essa riguarda una sola impresa, che sia l’unica del suo genere (campione-chiave) o che ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...