BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] al giornale, il B. aveva dato la sua approvazione alla politica estera governativa sulle orme dell'entusiasmo sonniniano per l'impresalibica: nel 1914 - e a maggior ragione dal novembre con l'ingresso di Sonnino al posto dello scomparso di San ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di un patto di alleanza, almeno gli aspetti più vistosi del contrasto.
Nel 1912 aveva vivacemente osteggiato l'impresalibica sostenendo che questa avrebbe ritardato le riforme, inasprito la condizione operaia e assorbito quella "forza finanziaria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] appassionata partecipazione al dibattito politico di quel periodo, che lo vide schierarsi fra i contrari all’impresalibica e sostenere invece le ragioni dell’intervento italiano nella Grande guerra giustificando il passaggio dalla Triplice alleanza ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] italiano durò pochi anni, anche perché non gli piacque l’intransigenza con la quale il partito socialista si oppose all’impresalibica. Ciò lo spinse a partecipare in maniera più attiva alla vita dell’Associazione radicale romana, alla quale si era ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] e di condivisione ideale in un comune percorso che li portò all’adesione al fascismo. Nel clima successivo all’impresalibica, al pari di tanti altri letterati, storici e giuristi, si occupò della cultura e delle costumanze delle popolazioni africane ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] come corrispondente politico romano del Resto del Carlino.Erano i mesi dell'impresalibica. Dopo aver superato alcune perplessità iniziali, sostenne caldamente l'impresa fin dal giorno della dichiarazione di guerra alla Turchia. In questa guerra ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] in seno al partito repubblicano tra i sostenitori e gli oppositori (il C. fu in prima fila tra questi ultimi) della impresalibica, che finirono col determinare, il 6 luglio 1912, la chiusura del giornale. Dalle pagine de La Ragione egli fu sempre ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] danubiano-balcanico, della quale era stato testimone e partecipe prima da Budapest, poi da Sofia - nel periodo della impresalibica e delle guerre balcaniche -, quindi in Atene dal febbraio 1913 al maggio 1918; infine come rappresentante del nostro ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] carattere: conservatore, clericale, reazionario» (lettera a Orsini, maggio 1912, in Garbari, 1977, p. 247).
Sighele appoggiò l’impresalibica e sul finire del 1911 si recò a Tripoli insieme al nipote Gualtiero, da dove fu entusiasta corrispondente ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] elzeviri politici in contemporanea con il prospettarsi del conflitto italo-turco e con la posizione decisamente favorevole all'impresalibica da parte del Corriere.
Ma l'atteggiamento censorio del governo italiano verso la stampa relativamente alla ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...