Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] necessita di una stabilizzazione delle relazioni sindacali.
Stimolato dalle commesse militari legate all’impresalibica, infatti, lo sviluppo dell’impresa viene accompagnato da una radicale revisione dell’organizzazione del lavoro secondo il modello ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] .
Molti discorsi sia alla Camera sia in Senato furono dedicati alla politica coloniale italiana. Inizialmente scettico nei confronti dell’impresalibica, il 3 dicembre 1912 prese la parola alla Camera sul trattato di pace di Losanna. Svolse un dotto ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] dell’avvenire e quelli che non l’hanno» (Camera dei deputati, 7 apr. 1911).
Condivise l’entusiasmo per l’impresalibica, sentita come il riscatto di Adua, come «rinascimento morale e politico», come avverarsi delle «leggi della storia» e garanzia ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] metodi trasformistici di governo, ancorati a una concezione puramente burocratica e parlamentare della politica.
Nei riguardi dell'impresalibica il G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò subito perplessità e ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] , inasprendosi nel 1911, quando protestò contro il dilazionamento di una presa di posizione netta nei confronti dell’impresalibica. Di fronte alla prima guerra mondiale non credette alla scelta neutralista dell’Italia, ritenuta irrealistica e legata ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] politica protezionistica, si mostrò contrario all'impresalibica e segnalò i pericoli dell'irredentismo, è il significato, il senso sociale ed economico delle singole piccole imprese le quali, pur nella visione liberista alla base del pensiero del ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] in essere dal Salvemini nel 1912 attorno a L'Unità: uomini come il C., venuti alla rivista sull'onda dell'avversione all'impresalibica (cfr. Colonia e madrepatria, in L'Unità, 13 genn. 1912, pp. 17-19; Illusioni tripoline,ibid., 30 marzo 1912, p. 63 ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] 'Italia, in L'Unità, I [1912], 10, p. 37).
Non esitò, poi, a denunciare le speculazioni cui aveva dato luogo l'impresalibica; significativo, a questo riguardo, l'articolo Gli zuccherieri e la Libia (ibid., 32, p. 125): il G. metteva in evidenza come ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] Turchi a Drisko, senza però poter resistere alla successiva controffensiva), quanto nell'appoggio da lui dato all'impresalibica e, soprattutto, nella posizione interventista assunta al momento dello scoppio della prima guerra mondiale.
Già nel 1914 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] quella fase col ministro degli Esteri A. di San Giuliano, con il più fedele collaboratore di questo in occasione dell'impresalibica, S. Contarini, e con l'ambasciatore russo in Italia. In alcuni articoli del periodo 1912-1913, in coincidenza con le ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...