MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] militanza. Infatti, una volta radicalizzatasi la situazione politica dopo l’impresalibica (alla Camera il M. intervenne due volte: cfr. I discorsi sull’impresalibica e sulla responsabilità finanziaria pronunciati… a nome del gruppo socialista ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] ciclisti e dove conquistò una medaglia di bronzo al valore militare per gli scontri di Sciara-Sciat. Dopo l’impresalibica riprese gli studi universitari, conclusi poco prima dello scoppio della Grande Guerra. Non sorprende che questo evento abbia ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] , che di norma veniva data dopo un triennio, dovette però attendere fino al 1912.
Si schierò nettamente contro l'impresalibica. Già all'indomanì degli accordi del 1901 e 1902 con la Francia e l'Inghilterra che sancivano il riconoscimento ufficiale ...
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RICCHIERI, Giuseppe
Francesco Micelli
RICCHIERI, Giuseppe. – Nacque il 3 settembre 1861 a Fiume (dal 1911 Fiume Veneto) nel Friuli occidentale (ora provincia di Pordenone) da Maria Laschi e dal conte [...] vie che anche il maestro aveva intrapreso. Nello spirito della tradizione risorgimentale si collocarono l’opposizione all’impresalibica, l’interventismo democratico, la discussione sui nuovi confini, l’opposizione al fascismo in quanto lotta contro ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] dell’edilizia popolare.
Sostenuto dalla direzione del partito e favorito dall’adesione dei sindacalisti rivoluzionari locali all’impresalibica, che non incontrava simpatie fra i lavoratori, Noseda si alleò con i riformisti, guidati in quell’area ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] militare, cioè quella dei reparti e delle guerre.
Con questo taglio redasse I granatieri di Sardegna nell'impresalibica. Contributo alla storia della brigata (Tivoli 1914), continuazione della più ampia storia dei reparti dei granatieri avviata ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] Emanuele Modigliani.
Quelle scelte provocarono un raffreddamento dei suoi rapporti con Galantara, che fu contrario all’impresalibica e sulle pagine dell’Asino difese la tradizione anticolonialista e antimilitarista del PSI. Allo scoppio della prima ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] parte della commissione esecutiva del partito. Espresse una posizione di dissenso rispetto all'adesione di molti repubblicani all'impresalibica.
Nel 1914, allo scoppio della guerra mondiale, il D. fu tra i più convinti interventisti nel solco della ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] dalle colonne del quotidiano torinese di un'accesa campagna a favore della conquista della Libia.
A Torino favorevoli all'impresalibica erano anche gli ambienti industriali e il quotidiano cattolico Il Momento. Il B. si rese dunque in terprete di ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] periodo al settimanale milanese Il Viandante diretto da Paolo Monicelli).
Tornato alla Propaganda nel 1910, nel 1911 avversò l'impresalibica con una sostenuta campagna (che a lui e a Gioacchino Martini [pseudonimo Sylva Viviani] costò un rinvio a ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...