D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di un patto di alleanza, almeno gli aspetti più vistosi del contrasto.
Nel 1912 aveva vivacemente osteggiato l'impresalibica sostenendo che questa avrebbe ritardato le riforme, inasprito la condizione operaia e assorbito quella "forza finanziaria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] appassionata partecipazione al dibattito politico di quel periodo, che lo vide schierarsi fra i contrari all’impresalibica e sostenere invece le ragioni dell’intervento italiano nella Grande guerra giustificando il passaggio dalla Triplice alleanza ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] . L. Oddo, Storiadella Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Ind.; A. Carrà, La Sicilia orientale dall'Unità all'impresalibica, Catania 1968, ad Indicem; F. Renda, Socialisti e cattolici in Sicilia 1900-1904, Caltanissetta-Roma 1972, ad Indicem; F ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] come corrispondente politico romano del Resto del Carlino.Erano i mesi dell'impresalibica. Dopo aver superato alcune perplessità iniziali, sostenne caldamente l'impresa fin dal giorno della dichiarazione di guerra alla Turchia. In questa guerra ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] in seno al partito repubblicano tra i sostenitori e gli oppositori (il C. fu in prima fila tra questi ultimi) della impresalibica, che finirono col determinare, il 6 luglio 1912, la chiusura del giornale. Dalle pagine de La Ragione egli fu sempre ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] danubiano-balcanico, della quale era stato testimone e partecipe prima da Budapest, poi da Sofia - nel periodo della impresalibica e delle guerre balcaniche -, quindi in Atene dal febbraio 1913 al maggio 1918; infine come rappresentante del nostro ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] elzeviri politici in contemporanea con il prospettarsi del conflitto italo-turco e con la posizione decisamente favorevole all'impresalibica da parte del Corriere.
Ma l'atteggiamento censorio del governo italiano verso la stampa relativamente alla ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] nel bilancio statale dalle spese militari, incompatibili con una politica di pacificazione sociale., fu tiepido sostenitore dell'impresalibica e approvò nel 1914 la scelta di neutralità dell'Italia, pur prospettando la possibilità della guerra con ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] del Consiglio superiore di Marina e ricevette una serie di altre onorificenze legate alla anzianità di navigazione e all'impresalibica.
Morì a Roma il 22 marzo 1914.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero della Difesa, Arch. dell'Ufficio storico della ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] . Lasciato l’incarico nel 1909, rimase attivo sulla scena pubblica fino agli ultimi anni di vita: nel 1911 si schierò a favore dell’impresalibica e nel 1912 presiedette la commissione nominata per esaminare il trattato di Losanna con la Turchia. ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...