Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] mercati pubblici - può favorire la ricerca di cui si avvantaggiano sempre le industrie coinvolte. Lo sviluppo multinazionale di molte imprese americane è stato favorito dall'ampiezza di alcuni mercati pubblici. Il rapido sviluppo di certe produzioni ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] che ne consegue assieme all’impennata della conflittualità sindacale costringono la famiglia parmense a cedere l’impresa alla multinazionale americana Grace. Solo otto anni più tardi, con caparbietà non comune, Pietro Barilla (1913-1993) riuscirà ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] % (in particolare per la Svezia) allo 0,6% per il Regno Unito.
Lo sviluppo delle impresemultinazionali
Una storia generale delle impresemultinazionali deve ancora essere scritta, ma gli elementi di cui disponiamo consentono di tracciarne le grandi ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] di undici allevatori principali, che costituiscono una multinazionale operante in regime quasi monopolistico. Nell'allevamento spesso centralizzate e in genere specializzate. In queste imprese la distinzione fra attività agricole in senso stretto e ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] pubblica, il terzo è il capitalismo dei distretti, e il quarto, appunto, è quello delle impresemultinazionali di medie dimensioni, che spesso dal capitalismo dei distretti origina e si sviluppa (I sogni del grande Nord, 1996).
Le storie e le sigle ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] vittime hanno la memoria lunga. Il sionismo ha tradotto in impresa nazionale la determinazione a uscire da un passato di discriminazioni e una piccola presenza militare sotto l’autorità della Forza multinazionale per i successivi tre anni. Infine, è ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] delle grandi agenzie di potere operanti a livello multinazionale, ma presenta anche decisivi profili sociali e culturali pastorale sul piano universale (si pensi solo alla monumentale impresa del Catechismo della Chiesa cattolica, promulgato nel 1992, ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] metà del secolo scorso. La loro proiezione peculiarmente multinazionale - che le porterà ad acquisire posizioni di cui riserve complessive nel 1950 erano per il 50% sotto il controllo delle imprese americane, contro il 30% del 1945 e il 10% del 1940. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] rank più modesti di reddito (Licini, in «Annali di storia dell’impresa», 2007, 18).
È pur vero che il tasso di imprenditorialità femminile che sotto la sua guida divenne un gruppo multinazionale.
Per restare nel comparto metalmeccanico e dell’acciaio ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] obiettivi e della struttura dei 'nuovi' e potenti soggetti economici rappresentati dalle grandi imprese a carattere nazionale o multinazionale assume carattere di centralità per una corretta comprensione dei processi di produzione, trasformazione e ...
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multinazionale
agg. e s. f. [comp. di multi- e nazionale, sull’esempio dell’ingl. multinational e del fr. multinational]. – Che riguarda, che interessa più nazioni: società, imprese m. (o, come sost., le multinazionali), le grandi imprese...
multinazionalita
multinazionalità s. f. [der. di multinazionale]. – Carattere multinazionale: m. di un’impresa, di una banca, di un contingente di truppe.