. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] d'un družinik (comes) poteva anche allontanarsi dalla pubblica cosa per meglio sfruttare le proprietà acquisite. Quella era ben motivata dalla loro associazione ai profitti della grande impresa: l'unificazione della Russia e l'incameramento delle sue ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] sociali a base occupazionale, i cui premi sono pagati dai datori di lavoro delle imprese più grandi per i lavoratori occupati. Esistono due soli programmi pubblici di assistenza, introdotti nel 1965 e finanziati dal governo federale, il Medicaid, che ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] (26.480 miliardi di lire). Si traducono inoltre in trasferimenti di fatto alle famiglie e alle imprese alcune porzioni rilevanti dei trasferimenti agli enti pubblici esterni al settore statale (128.460 miliardi di lire) e dei finanziamenti agli enti ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] oscurare agli occhi di gran parte dell'opinione pubblica gli incontestabili progressi realizzati nel Mezzogiorno tra gli insieme non è smentito dalla diffusione di piccola e piccolissima impresa a bassa dotazione di capitale, che se ha consentito di ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] fare altro che forti pressioni presso Napoleone III, dipingendogli l'impresa dei Mille come un'impresa fomentata dagl'Inglesi.
Spinto dalla Russia, dall'opinione pubblica francese e dal culto dei buoni procedimenti diplomatici, Napoleone III dové ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] più utili ed efficaci allo scopo.
Bibl.: A. Boeckh, L'economia pubblica degli Ateniesi, trad. it., in Bibliot. di storia economica Pareto, impresa a impresa e, per una stessa impresa, da ciclo a ciclo. Il Marshall ha distinto fra le imprese operanti ...
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ILLEGALITA, ECONOMIA DELLA
Gianluigi D'Alfonso
ILLEGALITÀ, ECONOMIA DELLA. – Economia sommersa, illegale e criminale. Misurazione dell’economia illegale. Flussi illegali di capitale. Flusso attraverso [...] illecito (se contrario a una norma imperativa, all’ordine pubblico, al buon costume o comunque in contrasto con una norma finanziario e sequestro probatorio di danaro oggetto di ‘hawala’, «Impresa commerciale e industriale», 2004, 7-8, pp. 1251-53 ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] l'autonomia amministrativa e la personalità giuridica di diritto pubblico pur sottoponendoli alla vigilanza del ministero del Turismo. base produttiva), Stresa 1977; T. Gagliardi, L'impresa alberghiera, Venezia 1977; Atti della Conferenza Nazionale ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] locale Lughat al- ‛Arab ("La lingua degli Arabi"), pubblicata dal carmelitano padre Anastasio.
Bibl.: M. Streck, Die l'Inghilterra e la Francia avrebbero partecipato. in varia misura, all'impresa. L'accordo non poté, per allora, esser raggiunto; ma ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] del potere regio, senza il quale la pubblica opinione dell'Ungheria non considerava valida nessuna incoronazione I grandi sacrifizî di denaro e di sangue congiunti a questa impresa suscitarono il malcontento del paese. La dieta del regno ricusò ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...