(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] e l. 11 giugno 1971, n. 426); da ultimo, la pubblicazione del Bollettino ufficiale dei protesti cambiari (l. 12 febbraio 1955, Cieri, La Camera di commercio e l'Ufficio del registro delle imprese, Pescara 1959; V. Ziino, La funzione delle Camere di ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 276 al 282 d. C. Nacque a Sirmio il 19 agosto 232 da un Massimo. Manca la necessaria conferma per le notizie secondo le quali, fra [...] trionfo (281 e 282?). Credette allora di poter iniziare l'impresa che gli stava principalmente a cuore, la guerra contro i Persiani e nella Mesia. Molto si occupò di opere di utilità pubblica; grandi lavori fece eseguire in Egitto, pare dopo la ...
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(App. IV, I, p. 806)
L'importanza della f. l. nel contesto della finanza pubblica complessiva è provata dalla spesa degli enti pubblici territoriali che già nel 1985 è stata pari al 29% della spesa complessiva [...] della pubblica amministrazione, escludendo dalla cifra quella per la componente sanitaria.
Comuni e province. − I n. 384), la misura dell'imposta di base è correlata al reddito d'impresa, con una riduzione del 50% quando questo non è superiore ai 12 ...
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Locuzione bibliografica che indica genericamente un contrassegno (timbro, vignetta, sigillo, cartellino a stampa, carta da visita, scrittura, ecc.), usato a comprovare la proprieta di un libro. L'uso è [...] il nome del possessore, il suo stemma, o un'impresa, o figura allegorica, spesso accompagnati da un motto; l'uso dell'ex-libris con intendimento d'arte, pubblicando riviste speciali, monografie e promovendo esposizioni nazionali e internazionali. ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , conte di Provenza. Non scorsero molti anni e l'impresa dell'Italia meridionale alla quale fu chiamato l'Angioino, schiuse essi si distinsero sul campo di battaglia, nella pubblica amministrazione e nei maneggi diplomatici. Carlo nominò Barral gran ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] il territorio spagnuolo, né più rinnovò la sua inutile impresa. A questo risultato contribuì non solo il nuovo vigore governo per contenerle e attenuarle, irritarono profondamente l'opinione pubblica in Spagna. Se ne avvantaggiò la popolarità del re, ...
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(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] 128 e n. 1013 del 1988, di poteri di pubblica sicurezza che accedono oggettivamente alle attività materiali di coltivazione, d'azione, non essendo inquadrabili nei programmi e controlli sull'impresa, essi sì consentiti solo nei termini di cui all'art ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] popolo: pratica applicazione delle dottrine marsiliane. Volta a male l'impresa, M. ritornò col suo signore in Germania, ove trascorse il Defensor minor, M. visse assai poco, se in un pubblico concistoro del 10 aprile 1343 Clemente VI parla di lui, il ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] Com'è noto, nel nostro Paese la grandissima maggioranza delle imprese in tutti i settori ha dimensioni piccolissime (nel 2004 quasi un forte impegno del settore pubblico in tale campo, ma in Italia anche la ricerca pubblica è carente, com'è ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] di lì nel Peloponneso.
Si disse, a calmare l'opinione pubblica, che D. s'era allontanato per un viaggio all' era stato amicissimo, lo aveva ospitato ad Atene e accompagnato nell'impresa di liberazione.
Fonti: Plutarco, Vita di Dione; Cornelio Nepote, ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...