ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] forte di S. Martino di Cusca (febbraio '17); l'impresa fallì e il Contarini onestamente riconobbe che l'E. aveva ragione ss., 287 s., 298; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 356, 360, 371-376, 581; G. Cozzi ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] il 28 dic. 1874 il «caveat», che pertanto decadde.
Appena fu di pubblico dominio che nel marzo 1876 A.G. Bell aveva ottenuto un brevetto sul brevetti, due dei quali estesi all’estero, nonché 10 imprese industriali da lui fondate e/o dirette.
Il M. ...
Leggi Tutto
MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] sue spedizioni il M. ristampò un suo scritto, pubblicato già nel 1858, sulla Posizione geografica dell’Offir, della Bibbia e dell’origine del Nilo, sottolineando gli enormi profitti che la sua impresa avrebbe garantito: in appendice aggiunse una nota ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei volte cariche pubbliche fra il 1229 e il 1249. Ambedue furono giustiziati da Ezzelino nel in favore di Buoso di Dovara. L'appoggio, all'impresa del principe svevo, che fu a Verona nell'autunno 1267 ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] tale metodo continuò a restare fedele nel suo insegnamento e nei lavori pubblicati in questi anni, anch'essi nati - al pari dei precedenti , nella seconda metà dell'anno, si accentrò sull'impresa di Garibaldi contro Roma. Al pari di altri democratici ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] genn. 1553 intraprese un’azione contro il suo socio nell’impresa, lamentando di essere stato da questo arbitrariamente estromesso dai lavori sul mercato veneziano e la penuria di commissioni pubbliche di rilievo che questi ebbe a patire almeno sino ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] espresse...". Il 28 maggio 1706 il C. presentava finalmente al pubblico la sua grande decorazione, cui affidava la sua fama tra i (1709) che sola poteva garantire il successo dell'impresa, e l'Accademia manifestò la propria gratitudine assumendo il ...
Leggi Tutto
– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] portò all’adesione al fascismo. Nel clima successivo all’impresa libica, al pari di tanti altri letterati, storici stato e l’islamismo nelle nuove colonie italiane, in Rivista di diritto pubblico, I (1913), pp. 129-145; e La Tripolitania studiata ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] Corte.
Il primo, datato 1° febbr. 1510, è una pubblica dichiarazione con la quale gli artisti manifestano la loro contrarietà all del presbiterio e dell’abside.
Si tratta di un’impresa affidata probabilmente a Bernardino Butinone intorno al 1510 e in ...
Leggi Tutto
SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] di un nuovo complesso modello in città, finanziato dall’impresa privata con il sostegno del Comune e dello Stato. cit., 2009, pp. 61-78; L. Ziruolo, G. S.: tra sfera pubblica e sfera privata, tra potere nazionale e potere locale, ibid., pp. 43-60; ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...