CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] R. Pilo, dell'anniversario del 12 gennaio, e firmò una pubblica protesta contro il decreto del re di Napoli del 15 dic. 1849 delle Alpi di Garibaldi. Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di Calatafimi, fu da ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] della pelle e rapporti tra bellezza e medicina. Mercuriale pubblicò la lunga lettera di Tagliacozzi nella seconda edizione del suo di fornire aiuto nella guerra contro l’impero ottomano. L’impresa fu un successo. Ma il rapporto più intimo e duraturo ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] alla conseguente convinzione, presso una parte della opinione pubblica, della inutilità della flotta, al deperimento del serie di altre onorificenze legate alla anzianità di navigazione e all'impresa libica.
Morì a Roma il 22 marzo 1914.
Fonti e ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] vercellese: costretto il 7 giugno a pronunciare una confessione pubblica per essere liberato, l’artista fu anche obbligato a . 42 s., 138 s., n. 9). In questa impresa decorativa, caratterizzata da quattro episodi biblici nella volta di ciascuna delle ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] e sconti del 1887, poi nel 1896 dal ritiro dalla vita pubblica di Secondo Biancheri a causa di un sussidio versatogli dall’Ordine quotidiano ligure l’Azione, sulle cui colonne appoggiò l’impresa dannunziana di Fiume. Il giornale, su cui scrisse anche ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] la politica africana di Giolitti in relazione all'impresa di Tripoli, affermò la necessità di una partecipazione Ferri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto penale, coordinato ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] nel corpo di sanità dell’Esercito.
In questo periodo pubblicò alcuni lavori clinici su argomenti di interesse infettivologico: la e cecoslovacche dislocate in Palestina, una brillante impresa: la riattivazione di un vecchio ospedale abbandonato ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] l’orfanotrofio maschile (1778-82), costruì le nuove scuole pubbliche (1782), dai rimandi alla coeva architettura inglese, ma della nuova strada di collegamento con Forlì, la ‘Ravegnana’, impresa celebrata, all’inizio del percorso, con l’erezione dell ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] fu proprio l'esito fallimentare di quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di pur di condividere la sorte dei compagni: accusato di oltraggio alla forza pubblica, fu prosciolto e scarcerato il 24 dic. 1874.
All'inizio del ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] industria statale che avesse alla guida Perazzi. Regolamentata l’impresa, a Perazzi, primo direttore dell’officina, vennero incarico nel governo di Rudinì in veste di ministro dei Lavori pubblici, dal 10 marzo all’11 luglio 1896. Sposato dal 1872 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...