BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] "Io sono destinato a sagrificarmi per la verità e per il bene pubblico..." (Epistolario, II, n. 1004). A informarci dell'antefatto è lo fu interamente speso per curare l'edizione leonina. All'impresa, per altro, Benedetto XIV diede un aiuto decisivo ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ). In tal caso dovette andar distrutto in uno degli incendi (1574 e 1577) che devastarono il palazzo e cancellarono le pubblicheimprese di qualche generazione di pittori.
In data 13 febbr. 1508 G. s'impegna con tal Alvise di Sesti a eseguire entro ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] , e fece restaurare, ma lasciandola in Laterano, la statua di Marco Aurelio (Buddensieg, 1983, p. 49). Fra le imprese di pubblica utilità unanimemente ricordate e lodate dai letterati troviamo in ordine di tempo il rifacimento dell’ospedale di S ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] a quella data erano state sostanzialmente portate a termine le imprese edilizie condotte dal L. per il ricco patrizio: il l'occasione per accedere al più alto incarico previsto dalla committenza pubblica. Il L. operò come proto, infatti, forse già nel ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , inviandogli 25.000 scudi e invitandolo a realizzare l’impresa prima dell’agosto del 1586. L’attacco non andò ne firmò il decreto di approvazione l’8 ottobre ed essa fu pubblicata a Roma dallo stampatore Zanetti nel 1587. Sisto V riprese il ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] posizione di neutralità per favorire apertamente l'impresa di Carlo VIII, ed Alessandro VI replicò in Miscellanea di storia italiana, II (1863), passim; Docc. che concernono la vita pubblica di G. Morone, a cura di G. Müller, ibid., III (1865), passim ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] in termini teologici e più latamente culturali - all'impresa diplomatica papale.
Il trattato è redatto in forma Il valore concreto più che ideale di questa etica del bene pubblico è esemplarmente chiaro in un brano del sesto sermone In capitulo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] venne assumendo un tono quasi neoliberale: il vertiginoso aumento della spesa pubblica, lo stravolgimento della dinamica salariale, la diffusione di una cultura contraria all'impresa, il continuo aumento della presa dei partiti sullo Stato, il ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] il. rimanente della sua vita, e rilevanti riflessi anche sulla vita pubblica, sull'arte e sulla cultura della sua piccola corte e della sue fortune politiche ed economiche, che fu l'infelice impresa della guerra di Morea, per la quale fu condotto ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] novembre fa "drizzare" su di un torrione del castello di porta Giovia l'impresa imperiale e su di un altro quella sforzesca; si porta "in la piaza in F. una certa sollecitudine per la cosa pubblica, una visione dello Stato come meccanismo che il ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...