ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in secondo piano nell'animo d'A quelle di natura finanziario-fiscale o che presumessero maneggio di pubblico denaro, ad elementi di origine iberica e perciò solo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] in un luogo isolato. Ma la difficoltà dell'impresa, soprattutto per le precauzioni di cui si circondava 5, 8 s., 142, 230 s., 296, 334 s.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 67, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lino. La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo del 27 marzo su Roma capitale.
Tornò al governo con il portafoglio dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865) e nel secondo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] corrispondenza", arrogandosi il secondo l'esclusivo "merito delle passate imprese". Per cui il D., "per ovviare" a futuri allestito a operare in ogni occasione che si presenti di ben pubblico", quanto il "fervor delle sue applicationi e progetti" lo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da grandissimo studio per le cose patrie infiammati i siciliani, non avessero potuto contenersi di pubblicare per l'Europa tutte quelle magnanime imprese, e di tramandarle ai posteri coi loro scritti". Gli Aragonesi sapevano di non poter reggere ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] nell’aprile del 1544 (Roma, Galleria Doria Pamphilj), prima opera pubblica di Vasari a Roma (Il libro delle Ricordanze..., cit., pp. pp. 397, 408-410, 430, 470, 473, 508 s.), impresa cui seguì l’impegno per le tre nuove cappelle fatte costruire da ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e la Madonna col Bambino e santi della chiesa torinese di S. Filippo Neri stanno a rappresentare quelle estreme impresepubbliche del M. nelle quali la realizzazione era ormai affidata soprattutto ai suoi collaboratori.
Nel 1711 morì Francesca Gommi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la sua penna per difendere questa decisione davanti all'opinione pubblica europea. Fornì l'abbozzo del famoso manifesto contro l' l'invasione del Regno, decise di affidare la direzione dell'impresa a un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] per più anni per farla perfetta».
Un’impresa, finalizzata a fornire agli aspiranti architetti attraverso (ibid., p. 37).
Pur facendo la sua comparsa nella vita pubblica romana da architetto con l’allestimento dell’arco di trionfo per il possesso ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] del Sesto libro d’architettura, rimasto inedito, e in alcune tavole del Settimo, pubblicato postumo); rimase infine frustrata l’impresa di pubblicare un libro sulle antichità romane di Francia, annunciata nella lettera dedicatoria in apertura del ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...