MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] travagliata fu, invece, la trattativa con G. D’Annunzio per la pubblicazione dell’Opera Omnia.
Per il M. si trattava di un obiettivo ambizioso scrittori e maestranze per il suo ritorno a capo dell’impresa, il M. mostrò fin dall’inizio di non volersi ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] alla ristrutturazione di fabbriche sia religiose sia civili, pubbliche o private, sino alla disposizione d’apparati effimeri Barocco a Lecce e nel Salento, 1995). Altra rilevante impresa pittorica di questi anni è quella della collegiata di S ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] ormai collaudati nell’arco di due generazioni. In entrambe le imprese si continuarono a privilegiare indirizzi strategici basati sulla prevalenza della committenza pubblica e su una strategia di influenza del mercato fondata sulla ‘contrattazione ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a quelle che perseguirà nel vestibolo di palazzo Pamphili.
Nel frattempo, il D. venne coinvolto in un'eccezionale impresa di carattere pubblico: la costruzione delle "carceri nuove" in via Giulia. L'iniziativa, voluta da Innocenzo X, venne fatta ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Ebbe salva la vita, ma fu forzato a una pubblica pacificazione, rafforzata da promesse di matrimonio di tre figli di motivi avessero indotto il figlio e il fratello del G. a un'impresa che, considerate le scarse forze da essi poste in campo, avrebbe ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 500 fanti e uno stipendio mensile di 500 ducati, e rendessero pubblica la donazione a suo favore del palazzo veneziano già di Luigi esercito poteva ora marciare su Brescia e nei preparativi dell'impresa E. si recò a Torbole per dirigere l'allestimento ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...]
Il M. accompagnò il re in gran parte di questa impresa, con l’incarico di orientare le autorità e i notabili locali
Le Memorie del duca di Gallo, a cura di B. Maresca, furono pubblicate a Napoli nel 1888. Un ritratto del M., di Heinrich Fuger, si ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] C.F. von Rumohr, e con quello, da subito in cantiere, di un’edizione annotata delle Vite di G. Vasari, pubblicata tra il 1846 e il 1855.
L’impresa vasariana non costituiva una novità in sé. Edizioni più e meno recenti (l’ultima del 1832, curata da G ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] tenne una conferenza sulla mafia alla Cultura di Torino e a Milano (pubblicata con il titolo Che cos’è la mafia, in Giornale degli economisti coloniale italiana. Inizialmente scettico nei confronti dell’impresa libica, il 3 dicembre 1912 prese la ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] tornasse più a parlarne per il suo costo, per le imprese militari o per la corruzione che già aveva originato l’ al febbraio del 1919 tenne un diario non destinato alle stampe e pubblicato mezzo secolo più tardi (Diario 1914-1918, a cura di G. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...