GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di serie".
Le credenziali acquisite con queste commissioni pubbliche e ufficiali furono evidentemente utili a procacciargli di cardinale, di "havere ritrovado un tajapreda paduano che torrà l'impresa de la porta principale et del camino de la sala" ( ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] anche nella tecnica della quadratura.
Della loro prima committenza pubblica ricevuta a Venezia - un grande quadro con la Madonna della pala dell'altare maggiore. Rimane comunque un'impresa ai limiti del possibile quella della distinzione delle loro ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] fino al 1959. Ad A. Matteoli, nel 1975, si deve poi la pubblicazione di un elenco di opere steso dallo stesso L. e già accluso alla Vita il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell'impresa erano coinvolti alcuni dei maggiori protagonisti della scena ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] Novara, ma è certo che proprio grazie a questa impresa si aprirono le porte che gli consentirono di giungere pochi sculture ed architetture che ornano le chiese, e gli altri luoghi pubblici di tutte le più rinomate città d'Italia, II, Venezia 1776 ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] e allo spoglio dei documenti raggiunse l’apice: la ricognizione di materiale, da lui svolta in archivi pubblici e privati, mise le basi delle imprese più imponenti del Poggi storico dell’arte. Questi furono gli anni in cui completò l’«esplorazione ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] forte realismo della scena.
Nel 1860 partecipò all’impresa garibaldina entrando nei cacciatori del Gran Sasso, del 1881.
Con L’erede, che suscitò l’acclamazione del pubblico, Patini inaugura il proprio impegno nella pittura di contenuto sociale, ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , nella chiesa di S. Maria Maggiore di Treviso, impresa a cui è legata gran parte della sua fama.
delle pitture più celebri che si vedono esposte nelle chiese, ed altri luoghi pubblici di Treviso, Treviso 1767, pp. 10, 25; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] il quale credette in lui e fu disposto a investire nella sua impresa, non pretendendo l'affitto.
Il 17 nov. 1936 il G. inoltrato lo sfratto al G., che riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica a tal punto che l'atto di chiusura della sede fu ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] e tombe) con quella di scultore di opere pubbliche. Va ricordato, in proposito, il grande clamore in Ravenna, studi e ricerche, IX (2002), 2, pp. 315-344; Ead., L’impresa dantesca di E. P. “statuario”: un monumento per Santa Croce, in Romagna arte e ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] 'anno successivo fu coinvolto, insieme con Bernardino del Signoraccio, nell'impresa decorativa della tribuna di S. Andrea (Rogers Mariotti, 1996, pittore.
Il 15 luglio 1510 si tenne a Pistoia una pubblica stima della pala di S. Pier Maggiore; il G., ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...