CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ai governi sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, , e che in una lettera al C. del 30 genn. 1923 (pubblicata sulla Voce repubblicana del 16-17 marzo 1977) manifesterà, pur con riserve, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò di Venezia nel 1848-49 e uno per un teatro diurno furono pubblicati a Firenze in Ricordi di architettura, la rivista diretta dall'ing ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Milano 1863) e Il cavalier Marino (in prosa, ibid. 1863); pubblicava un volumetto di versi scritti tra i 18 e i 24 anni, , cercava di conciliare il pacifismo con l'adesione all'impresa di Libia, o il Catalogo del Museo storico della pace ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] coltivato con sistematicità anche l'aspetto imprenditoriale e pubblico" (Curcio, 1999, p. 288). Il M i Longhi, i Mola - che avevano organizzato il loro lavoro in imprese, costituendosi in società o compagnie. Come osserva Curcio, "l'appartenenza ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia dell'arte della tinta, anch'essa con stemma. Ma a parte questi solenni momenti, il rapporto col "pubblico" del D. si ridusse per lo più al confronto con il ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. De Sanctis C. Commemoraz., Milano 1890; E. Martinengo-Cesaresco, B. C. e l'impresa di Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XIII(1926), pp. 898 s ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso Cremona e Parma, raggiungere il Regno di Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere a una pubblica condanna dell'imperatore; caddero allora nelle mani di quest ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] ormai l'università, prese parte all'impresa garibaldina come segretario del comitato clandestino ), pp. 410-24 (poi rifuso con il saggio C. e il verismo pubblicato in Arena, gennaio-marzo 1954, e in Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia, ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] amicizia con G. Aiazzi, amministratore dell'impresa ed erudito bibliotecario della Rinucciniana, al quale Suso Cecchi D'Amico, s.l. [ma Firenze] 1990 e le citate pubblicazioni dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana a Roma: il catalogo C. L. oltre l ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , i volontari in Sicilia, e divenne così il "secondo dei Mille".
La sua partecipazione all'impresa si colorò presto, per l'opinione pubblica italiana. di tinte leggendarie, in cui episodi mitici (ricordiamo la famosissima frase di Garibaldi: "Bixio ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...