FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus Siculis vuole essere in sintonia con i II (1905), pp. 370-75; M. Catalano-Tirrito, L'istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, ibid., VIII (1911), p. 424; IX ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] ambientata nel Regno meridionale nel momento cruciale dell'impresa garibaldina e della successiva annessione allo Stato italiano, più di un realismo spesso truculento -, l'A., nel 1963, pubblicò L'eredità della priora, il più noto e forse il migliore ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] fino alla morte si dedicò alla ricerca scientifica, pubblicando numerosi studi e saggi di vario argomento, dando Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l'impresa garibaldina del 1860, in La Sicilia dal 1849 al 1860, Atti del conv. ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con il di età. Morì a Milano il 14 maggio 1898.
Le sue memorie, pubblicate di recente, G. Dezza, Memorie autobiografiche e carteggio (1848-1875), pref ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] persecuzioni razziali, che a sua volta collaborava con l’impresa edilizia la Costrutora Moderna di suo cugino, l’ingegnere e laureato in Brasile, con il quale realizzò la biblioteca pubblica Martinico Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] e dei suoi progressi in Piemonte, bloccato dalla censura e pubblicato solo nel 1876 con il più ampio titolo Cenni storici con 108 volumi e venduta per larga parte per associazione: impresa non priva di pecche ed errori filologici, evidenziati anche ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] con le sole iniziali e d'intitolare Noterelle d'uno dei Mille pubblicate da un amico dopo vent'anni.
In questa loro prima edizione non di rado più volte per ogni giorno - i fatti dell'impresa dei Mille (almeno per quel che riguarda il primo mese della ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] veloce delle normali.
Ma la sua fama presso l'opinione pubblica veneta decollò soprattutto per la sua attività di costruttore di anche avversioni e dubbi sulla sua competenza, portò a termine l'impresa in due tempi nel 1750-51 e tra il gennaio 1753 ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] testi più utili alla conoscenza delle città italiane. Ma senza dubbio l'impresa più appassionante del B. è la monumentale edizione delle Fabbriche ed i disegni di Andrea Palladio, pubblicata a Vicenza in quattro tomi, dal 1776 al 1783 (I [1776]; II ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tradizioni politiche della famiglia, il C. iniziò la sua vita pubblica in giovane età. Nel 1702 partecipò alla battaglia di Luzzara dell'opposizione interna, essendo convinto che nessuna impresa potesse realizzarsi senza l'aiuto dell'armata spagnola ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...