GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] versavano da tempo in cattive condizioni; in quest'impresa incontrò però resistenze, forse da parte delle autorità quest'episodio si può finalmente riconoscere un atto di giurisdizione pubblica del papa, che diede direttive all'esercito romano, su ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] consigliere comunale di Cesena, divenne assessore alla Pubblica Istruzione. In tale incarico mostrò una cura oppositori (il C. fu in prima fila tra questi ultimi) della impresa libica, che finirono col determinare, il 6 luglio 1912, la chiusura ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] una tensione non ancora sperimentata in Italia. In questa impresa il Del Buono fu affiancato dal C. in qualità di bibliografia indicate in M. Fatica, Protagonisti dell'intervento pubblico: G. C.,in Economia pubblica, VII (1977), pp. 139-149, possono ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] su argomenti di contabilità aziendale e gestione d’impresa e prese parte attiva agli incontri di categoria nel 1934, in base alla normativa vigente che privava di cariche pubbliche i cittadini celibi. In realtà la sua condizione celibataria finì l’ ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] nella bilancia europea" (ibid., p. 71). Il 5 aprile pubblicò e diffuse a sue spese in tutte le città liberate un della Società ligure di storia patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 28-31, 33 s., 37 s., 47; B. ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] quando il F. prese le distanze dalla fallimentare impresa del concilio. La ristampa degli atti conciliari a Parigi suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a Roma il 10 febbr. 1525, con privilegio di Clemente ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] il G. ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re di storia, con cui avrebbe condiviso alcune rilevanti imprese decorative.
Rientrato da Parigi, il G. si stabilì ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] , la tenne per qualche tempo lontana dall'attività pubblica. Ebbe due figli, uno dei quali, Demos ., impostava sul tema della disoccupazione la campagna contro l'impresa bellica, disoccupazione aggravata ora dalla crisi del settore tessile, ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] decisamente dalla parte dei congiurati quando tratta dell'impresa dei Pazzi, ma stima controproducente l'intervento , non rimase del tutto ignota; i quattordici libri rinvenuti furono pubblicati da F. Toldy, Magyar historiája 1490-1552, in Mon. Hung ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , XVI (1938), pp. 1729 s. Fra le lettere pubblicate, la serie più interessante è costituita da quelle indirizzategli da 239-259; Z. Ciuffoletti, Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali, in Garibaldi e ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...