BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] fondò La nuova stampa, che dirigerà fino alla morte. Preludio teorico a quest'ultima impresa è il suo libro forse più maturo, Essenza ed attualità del liberalismo, pubblicato nel 1945 a Torino. Qui lo studioso, insieme con la lezione paretiana che ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] nella documentazione privata sinora nota né tanto meno in quella pubblica. Quando nel marzo 1304 successe al fratello da poco a morte; è noto che nel corso di questa stessa impresa per! Valeriano, il fratello dell'imperatore: secondo il Ferretil fu ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] in Sicilia. Fu inoltre accanto a Garibaldi quando questi si scagliò pubblicamente contro Napoleone III e mostrò di non accorgersi che il reclutamento di truppe, anziché una ventilata impresa oltre Adriatico, aveva di mira Roma. Il suo comportamento ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] parte del Corriere.
Ma l'atteggiamento censorio del governo italiano verso la stampa relativamente alla pubblicazione di molte notizie inerenti l'impresa di Libia, da un lato, e la posizione fortemente antitaliana dei giornali britannici, dall'altro ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] politica economica postbellica. Vicini a lui nell’impresa furono Rodolfo Morandi e Pasquale Saraceno. , n. 1, pp. 38-75; F. Forte, Sui contributi di A. P. all’economia pubblica, ibid., pp. 77-90; C. Rotondi, Progettare l’Italia nuova: A. P. e il ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] scritti restarono per lo più inediti o consegnati a pubblicazioni occasionali. Se l'infrenabile prolissità impedì al B. 'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise Capello (datata 28 ag. 1639). ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] la seconda volta il premio Accademia d'Italia per gli studi di finanza pubblica.
Nel 1942, chiamato all'università di Roma nella facoltà di economia e , dei costi di produzione e dei redditi di impresa nei convegni annuali di studi sull'economia e la ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] violentato una fanciulla. Paolo Giovio parla anche di una fustigazione pubblica che il C. avrebbe subito ad opera dello Sforza che fine fu inviato per l'Italia in cerca di alleati all'impresa, ma l'allontanamento da Roma, dove aveva da tempo stabilito ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] . Il B. occupò facilmente Cassala, ma l'impresa rimase sterile di risultati, anche se contribuì a C. Bellò, Lettere a mons. Bonomelli, Roma 1961, pp. 185-191 (pubblica due lettere del B. al Bonomelli). Ministero degli Affari Esteri, L'Italia in ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus Siculis vuole essere in sintonia con i II (1905), pp. 370-75; M. Catalano-Tirrito, L'istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, ibid., VIII (1911), p. 424; IX ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...