BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] la storia delle origini fino al 1200, e incoraggiato all'impresa dal Panvinio prima della sua precoce scomparsa, il B. vita e in seguito, la sua operosa umiltà e la rinuncia a pubblicare in vita sotto il suo nome fecero sì che l'opera filologica e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] classe dirigente a tener conto dei nuovi rapporti fra potere pubblico e organizzazione della società resi necessari dall'avanzata della ", dove la teoria dell'"ottima" dimensione d'impresa avallava il gigantismo monopolistico con tutte le sue ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in secondo piano nell'animo d'A quelle di natura finanziario-fiscale o che presumessero maneggio di pubblico denaro, ad elementi di origine iberica e perciò solo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] in un luogo isolato. Ma la difficoltà dell'impresa, soprattutto per le precauzioni di cui si circondava 5, 8 s., 142, 230 s., 296, 334 s.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, pp. 12, 67, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lino. La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo del 27 marzo su Roma capitale.
Tornò al governo con il portafoglio dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865) e nel secondo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] corrispondenza", arrogandosi il secondo l'esclusivo "merito delle passate imprese". Per cui il D., "per ovviare" a futuri allestito a operare in ogni occasione che si presenti di ben pubblico", quanto il "fervor delle sue applicationi e progetti" lo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da grandissimo studio per le cose patrie infiammati i siciliani, non avessero potuto contenersi di pubblicare per l'Europa tutte quelle magnanime imprese, e di tramandarle ai posteri coi loro scritti". Gli Aragonesi sapevano di non poter reggere ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e la Madonna col Bambino e santi della chiesa torinese di S. Filippo Neri stanno a rappresentare quelle estreme impresepubbliche del M. nelle quali la realizzazione era ormai affidata soprattutto ai suoi collaboratori.
Nel 1711 morì Francesca Gommi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la sua penna per difendere questa decisione davanti all'opinione pubblica europea. Fornì l'abbozzo del famoso manifesto contro l' l'invasione del Regno, decise di affidare la direzione dell'impresa a un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] frutti a S. Arnauld marchese de Pomponne.
Queste nuove imprese non devono indurre a pensare a una conversione dell' tracce: in primo luogo un celebre Portrait de Louis le Grand, pubblicato nel 1690, ma anche i Mémoires sur l'état de l'Italie ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...