LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] , manca proprio l'archivio del ramo che gestì "l'impresa del corallo". L'asiento con cui la Spagna aveva consentito L. e del suo "partito" circa l'opportunità di rendere pubblica la politica seguita dal governo. In quella del giorno dopo, nell ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , onde portare all'attenzione degli uomini politici e dei pubblicisti inglesi la questione dalmata.
Con la fine della guerra il Dalmazia sarebbe stata definitivamente persa.
In questa chiave, l'impresa di D'Annunzio a Fiume fu ritenuta dal G. molto ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] del secolo non si ha notizia di altri suoi incarichi pubblici, dovendosi con ogni probabilità attribuire gli uffici di Sopra la conquista di Genova, occupata dai Francesi.
Ma fu impresa difficile, più ancora che per le difese della città presidiata ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di lealtà verso il sovrano. Del resto l'impresa andava rivelandosi di sempre più difficile attuazione, per di storia ital., II,Torino 1863, passim; Documenti che concernono la vita pubblica di Gerolamo Morone, a cura di G. Müller, ibid., III, ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] imponente quantità di dipinti del M. di destinazione pubblica, l'elenco dei quali fornisce un parametro eloquente del figlio Carlo, il quale ebbe la responsabilità di condurre a termine l'impresa dopo la morte del padre.
Nato il 23 apr. 1705, Carlo fu ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] geometrica della Panaghia Kardianì a Tinos, nella grotta di Aspripetra a Kos (tutti pubblicati nell'Annuario della Scuola). Del maggio-giugno del 1924 è l'impresa di Arkades (Creta), espressamente voluta da Halbherr.
Ispettore (dal 1926) e poi ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] la sovranità francese su Genova. Gian Galeazzo appoggiava l'impresa, poiché Genova doveva andare al suo genero Luigi d'Orléans possibile che, in età avanzata, si ritirasse dalla vita pubblica.
Poche sono le notizie da aggiungere allo scarno profilo ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] forzare la palizzata che bloccava il porto; ma l'impresa fallì quasi subito per il mancato coordinamento dei sopracomiti 46, 241 s., 251; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 158, 166; M. Mallett - J.R. Hale ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] allo stazionamento delle truppe francesi, sia alla sovrintendenza delle strade. Mentre svolgeva queste attività pubbliche, dava inizio alle proprie imprese commerciali, aprendo, nel 1802, a San Marcello, un negozio di cuoiami.
Soprattutto nel periodo ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] 25 edizioni su 30 videro la luce entro il 1915. L'impresa più impegnativa in questo settore, la collana dei "Filosofi italiani il De rerum natura di B. Telesio a cura di V. Spampanato pubblicato in 3 volumi, il primo nel 1910, il secondo nel 1913 ed ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...