GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Borgia, provocarono ripetutamente il Machiavelli e il Soderini mettendo pubblicamente in dubbio il sostegno di Luigi XII a Firenze. il suo cancelliere dall'Alviano per dissuaderlo da ogni impresa militare e per spianare i movimenti.
Il Machiavelli ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] altri incarichi nella città; nel 1482 si era già ritirato dall'attività pubblica, anche se da una lettera di Alfonso duca di Calabria datata 9 "de far vulgari le vite de Plutarcho: ardua impresa senza dubio alchuno"; oltre a Ludovico, nell'explicit ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] e fiorente realtà produttiva romana, nonostante le dimensioni dell'impresa, dal punto di vista del fatturato complessivo e della e a coke, "oggetto di vivo interessamento da parte del pubblico per la sua elegante organizzazione", e fu fra le tre ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica grazie all’impegno profuso durante un’epidemia di colera fine di verificare la sua idoneità fisica per compiere tale impresa, iniziò a compiere di notte nella laguna lunghe nuotate ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] 1372, che privavano i membri più influenti dell'accesso alle cariche pubbliche per un periodo di cinque anni. Coinvolto in questa condanna, l da una museruola la sua sete di rivalsa; questa impresa fu mutata non appena compiuto il voto fatto. Quando, ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] al minimo i danni che derivavano alla sua compagnia dal fallimento dell'impresa di Volterra. Nel 1474 era in rapporti d'affari con l' S. Maria della Scala, il C. rientrò nella vita pubblica, assumendo nel bimestre maggio-giugno 1483 la carica di ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] Bonfiglio, nel giro di un anno i fratelli misero in piedi una loro impresa edile, in un primo tempo in società con il francese Émile Billoy. Nel , era stato sempre più presente sulla scena pubblica nazionale francese. Proprio in quanto ultimo dei ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] dal quale derivò alcuni modelli.
In quell'anno, all'esposizione pubblica dell'Accademia, presentò con scarso successo un Fauno con un privata: Di Mauro, figg. 1-9). Per finanziare l'impresa, lo scultore dette alle stampe nel 1855 la relazione sul ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] de La Mole, intimo di Francesco d'Alençon, denunciò l'impresa alla regina: i giovani furono messi praticamente in stato d'arresto nelle piazzeforti dell'Est. Tentò di sfuggire alla pubblica infamia invocando la sua qualità di "gentiluomo straniero". ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] La Nazione, 16 giugno dello stesso anno, ove si pubblica il progetto) e poi realizzato, sempre in collaborazione subito a nord della stazione di S. Maria Novella; un'impresa condotta su iniziativa di un gruppo di industriali e commercianti fiorentini ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...