GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] (Poesie, p. 161), accennando all'impresa interrotta, espose la convinzione che fosse impossibile Sannio, I (1914-15), pp. 359-374; le lettere al Magliabechi sono pubblicate in Lettere dal Regno ad Antonio Magliabechi, a cura di A. Quondam - M ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] (I. G. I., III, n. 4802). L'impresa sarebbe stata troncata dalla morte, come è detto con rimpianto il 22 ott. 1463, data della bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di porsi a capo ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Marciana di Venezia (Mss. It., cl. IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, società. A. Sorbelli (1909) attribuisce tutti i meriti dell'impresa a B. Azzoguidi, limitando il contributo del D. alla ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] essa correggeva gli stamponi, e travagliava giorno e notte a quest'impresa, con uno zelo e un disinteresse" (Memorie…, a cura non ebbe esito la trattativa con il tipografo G. Vincenzi per pubblicare un volume di lavori suoi.
Con la morte della madre ( ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] vera e propria Arcadia ante litteram;ma l'impresa non riuscì a darsi una sua propria ed , Cremona literata, III, Cremonae 1741, pp. 257-273 (alle pp. 264-273 è pubblicata un'Apologia pro M. Hieronymo Vida del C.); I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] con la moglie Carolina, quella che doveva risultare la sua impresa di maggior rilievo, il Corriere delle dame.
Il giornale usciva ogni cinque giorni con otto pagine e, pur rivolgendosi a un pubblico mirato, non mancava di rubriche, curate dal L., con ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] dio degli orti) ed esplicitamente enunciato nel Dialogo delle imprese del Domenichi (Dialoghi, p. 175), che parla d'amore, dialogo nel quale alle giovani s'insegna innamorarsi, pubblicato dal Doni a Firenze nel 1547, insieme con la Lettera in ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] farne parte con il nome fittizio di Il Grato. La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca più famosa è quella diretta al giurista Ottavio Corsetto, pubblicata a Palermo nel 1595. La più parte della produzione ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di Lorenzo Valla, al quale poteva essere stato la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Egli fu anche in seguito il principale continuatore dell'impresa.
Il gruppo di eruditi della Minerva infatti a , che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...