GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] il 29 giugno 1918. Inoltre, una parte dell'opinione pubblica liberale e conservatrice guardava a lui come a uno dei il rivoluzionario, 1885-1920, Torino 1965, ad indicem; F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, pp. 60, 162; A. Gatti, Caporetto, a ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] sul Po per bloccare l'afflusso dei viveri, l'impresa fu abbandonata. Ritiratosi dietro il Panaro (maggio 1511), . L. Zorzi, Ricordi biografici intorno a P. C., cavaliere e procuratore di S. Marco, Verona 1914, il quale ne pubblica anche il testamento. ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] 552).
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita pubblica italiana con una politica clientelare (Giolittismo, in Rassegna contemporanea, I la propria delusione.
Attenuatosi l'interesse per l'impresa libica, il F. tornò alle sue teorie ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] , manca proprio l'archivio del ramo che gestì "l'impresa del corallo". L'asiento con cui la Spagna aveva consentito L. e del suo "partito" circa l'opportunità di rendere pubblica la politica seguita dal governo. In quella del giorno dopo, nell ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , onde portare all'attenzione degli uomini politici e dei pubblicisti inglesi la questione dalmata.
Con la fine della guerra il Dalmazia sarebbe stata definitivamente persa.
In questa chiave, l'impresa di D'Annunzio a Fiume fu ritenuta dal G. molto ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] del secolo non si ha notizia di altri suoi incarichi pubblici, dovendosi con ogni probabilità attribuire gli uffici di Sopra la conquista di Genova, occupata dai Francesi.
Ma fu impresa difficile, più ancora che per le difese della città presidiata ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di lealtà verso il sovrano. Del resto l'impresa andava rivelandosi di sempre più difficile attuazione, per di storia ital., II,Torino 1863, passim; Documenti che concernono la vita pubblica di Gerolamo Morone, a cura di G. Müller, ibid., III, ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] la sovranità francese su Genova. Gian Galeazzo appoggiava l'impresa, poiché Genova doveva andare al suo genero Luigi d'Orléans possibile che, in età avanzata, si ritirasse dalla vita pubblica.
Poche sono le notizie da aggiungere allo scarno profilo ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] forzare la palizzata che bloccava il porto; ma l'impresa fallì quasi subito per il mancato coordinamento dei sopracomiti 46, 241 s., 251; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 158, 166; M. Mallett - J.R. Hale ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] cui resta l'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B. Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. dei Rerum Italicarum Scriptores di L.A. Muratori.
L'impresa era titanica e fu possibile metterla in moto solo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...