L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Matera in una lettera del 7 dello stesso mese, definendolo impresa "grande" anche se "di difficile esecuzione".
Il 30 L. era attivo, come esperto militare, nel Comitato di salute pubblica di Nizza, del quale facevano parte pure F. Buonarroti e G ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] , avrebbe dovuto attaccare la roccaforte genovese di Famagosta. L’impresa non riuscì e, intanto, sin dal 24 giugno gli a sei mesi di prigione, oltre all’esclusione da ogni carica pubblica per cinque anni.
Mai Venezia era stata così prossima a sparire: ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] li altri", sia appoggiando tutte le iniziative dirette ad escludere dai pubblici uffici i debitori dello Stato.
Il 13 giugno 1501 il C perplessità tra il patriziato circa l'opportunità dell'impresa di Romagna, insisteva nella politica d'ingrandimenti ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] , tutto lascia intendere la posizione preminente da lui acquisita nella vita pubblica senese, né ci è dato di individuare, fino a questa data , Giulio e Guido Bellanti, che avevano condotto l'impresa, risolsero di chiedere il perdono di Raffaele, ma ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] di sostenere da soli le spese di guerra, dovettero abbandonare l'impresa.
Il D. si rifugiò a Ferrara, alla corte di dell'Archivio di Stato di Firenze (documenti, si noti, di natura pubblica), portano invece il 1403.
Oltre che come politico, il D. è ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] nel 1860 (incerta la sua partecipazione all'impresa garibaldina mentre, secondo più fonti, venne nominato particolare, a dover affrontare due difficili momenti per l'ordine pubblico, emblematici, nella loro diversità, delle varie questioni in gioco: ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] degli undici senatori rimasti a Genova per provvedere alla salute pubblica.
Morì in un giorno imprecisabile del 1657, vittima dell' con pregevoli affreschi, raffiguranti, tra l'altro, l'impresa di Colombo. Il C. non lasciò discendenza maschile. ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] tra il crollo dello Stato borbonico, l’impresa garibaldina e la politica ambigua e incerta del V. e la restaurazione granducale) e di P. Pieri (Lo spirito pubblico in Toscana nel 1849-50 nei dispacci confidenziali dell’inviato sardo a Firenze ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] il D., non appena fu informato della buona riuscita dell'impresa, "avendo in sua compagnia alquanti grandi uomini di Siena", si di Montepulciano e a ritirarsi dai confini per motivi di ordine pubblico.
Fu, ad ogni modo, un esilio di breve durata. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari -548 - e con una spiccata attenzione al Settecento lombardo. L'impresa di maggior lena, comunque, fu senz'altro l'edizione del Carteggio ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...