FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] proprie spese una delle galee che presero parte all'impresa, affidandola al capitano Nicolò Cibo. Conseguenza di tale un carato.
La partecipazione del F. alla vita pubblica genovese trovò nuovo impulso all'epoca della dominazione francese ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] ricevesse per qualche tempo una più solenne sanzione pubblica. Alessandro VI temeva infatti che il fasto delle borgiane rimase sostanzialmente passivo sin dopo la conclusione dell'impresa di Romagna, alla quale non pare che egli partecipasse ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] molti di loro rimasero uccisi nello scontro. A seguito di questa impresa, in cui dimostrò il proprio valore, il G. fu messo di Zara", che ridefinì il ruolo di Venezia nella vita pubblica della città.
Nel 1313 un Marco Giustinian fu rettore di Sitia ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] ), pp. 471-74; A. Hortis, Diuna recente pubblic. di Leopoldo Delisle e intorno ad E. B. milanese 521; IV, ibid. 1923, p. 148; P. Negri, Milano,Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., XLIV (1917), pp., 425-28 ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] milanese. Egli pare schierarsi, dunque, con quella parte dell'opinione pubblica che guardava più ai costi ed alle difficoltà economico-finanziarie dell svolta v rso una promozione ed un impegno nell'impresa (nel 1432 il D. spedì una lettera da ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] Orsini non finivano lì, essendo i due capitani contrari ad ogni impresa o iniziativa offensiva.
Al suo ritorno in patria, mentre la di un problema tipico per un rappresentante del potere pubblico nella seconda metà del 1500, quello delle lotte tra ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] all'adesione di molti repubblicani all'impresa libica.
Nel 1914, allo scoppio della 337, 361, 376, 408, 434, 454 e n.; V. Castronovo, Stampa e opinione pubblica nell'Italia liberale, in La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] un trattato con cui otteneva l'aiuto della città toscana per l'impresa contro il Regno di Sicilia e in cambio accordava ampie concessioni .
Questi due trattati sono l'ultima testimonianza dell'attività pubblica, e anche della vita del B., a meno che ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...]
Parisi lasciò nel 1798 quella che sarebbe rimasta la sua impresa più duratura; al momento della guerra con la Francia ricopriva vicenda non poteva che essere anche la conclusione della vita pubblica di Parisi che si ritirò in privato con il grado ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] nel 1435 (Ep. IX) la cattedra universitaria, come in generale altre cariche continuative, per coltivare gli affari pubblici. Fu inoltre socio di un’impresa nell’Arte della lana in società con il potente ‘novesco’ Pietro Tancredi (Ep. XIX), che fu ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...