Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] usa in lode delle lettere de’ segretarij, e nelle dicerie di pubblici favellatori.
Quanto alla lingua, se l’autore ha scelto il toscano , degno di sé riputando un tale studio, a questa impresa si accinse, e co i suoi libri Dell’impero occidentale ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre espressioni si rispecchia il già accennato mutamento della opinione pubblica che Amari ha descritto con accenti così forti. ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a condannare l'appoggio dato a Guglielmo per la sua impresa inglese (Registrum VII, nr. 23, del 24 aprile 1080 potesse essere la funzione di un'opera non destinata ad essere resa pubblica o che, perlomeno, non fu mai pubblicizzata. E una possibile ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei Troni. Le vittoriose Armate Austro-Russe sono rivolte alla grande impresa, e l'Onnipossente le anima, e le conduce, e compisce . Anno 1802-1805, Roma 1902; sul versante francese, la pubblicazione più ampia è quella di A. Boulay de la Meurthe, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] che andasse di pari passo con un certo controllo dei poteri pubblici in vista del bene sociale, e con una partecipazione progressiva dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese capitalistiche.
Sotto la guida accorta di A. De Gasperi (1881 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] avrebbe potuto segnare la riuscita o il disastro della sua vita pubblica, legandolo alla fedeltà a un'autorità pontificia a danno di preceduto. Presentandosi nelle vesti di sovrano a capo dell'impresa, P. contava dunque di obbligare il duca di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e di privati, alla delusione provata per l'insuccesso dell'impresa. Dopo di che "Karlito perrexit in Baioaria" (Andrea da castelli, si autorizzava il destinatario ad apportare modifiche al tracciato di vie pubbliche (ibid., n. 96, pp. 253-254, e n. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] esercito di Carlo ante portas, il 4 giugno G. rese pubblica l'adozione di Luigi d'Angiò e gli promise la 60-66, 68; Id., Nagy Lajos második nápolyi hadjárata (1350) (La seconda impresa di Luigi il Grande contro Napoli), ibid., XXXV (1934), pp. 41, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] tendenza filoimperiale in seno al Collegio. I due, accusati pubblicamente da L. nel Concistoro dell'8 giugno, vennero perdonati fintanto che non gli vennero meno i fondi per l'impresa, inghiottiti dalla guerra di Urbino. Successivamente, le grandi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] non volle trascurarlo. Partono così le sue esortazioni alla santa impresa. Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, essi, un'altra bolla, la Super Petri solio, che intendeva pubblicare l'8 settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...