BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] lo meno, che vi si rafforzassero ulteriormente. Reduce da questa impresa, va, nel secondo semestre del 1377, podestà a Montecatini.
Non o almeno non abbiamo notizia di una sua partecipazione alla vita pubblica.
Non si sa in quali anni il B., i cui ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] in Senato del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione del Dei delitti e delle pene e l'immediato dibattito affittuari comitatini Vannoni, che egli intendeva mantenere nell'impresa della Pegola da essi bonificata e valorizzata. Ne ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] corsi contro Genova e - sembra - sconsigliò l'impresa di Provenza dell'autunno 1746. Nel luglio 1747, , Milano s.d. (con ritratto del ministro), dovuta a P. Balbo (è pubblicata anche in appendice a G. B. Semeria, Storie del Re di Sardegna, Carlo ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] mai forma, forse perché il L. si sentiva ormai troppo vecchio per intraprendere un'impresa del genere, o per altri motivi. Il 1° luglio 1527 Josse Bade pubblicò gli Epigrammata del L., composti per le più varie occasioni nel corso della sua vita ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e la sua energia per rendere realizzabile la nuova impresa. Nell’estate del 1856 iniziò l’organizzazione della consegnò alla giornalista inglese Jessie White il suo Testamento politico, pubblicato dal Journal des débats il 27 luglio 1857, poi da ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per trattare con Pio II il problema dell'impresa comune contro gli Ottomani. Venezia, attaccata , pp. 158, 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di lei) sono pubblicate in I. Nogarolae Opera queae supersunt omnia…, a cura di E. Abel, II, Vindobonae ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] sporadica, coincidente con il periodo della sua massima attività pubblica. Nel luglio 1635 fu eletto al magistrato di Terraferma. infelice morte fatale" (c. 49v). Giustificazione di un'impresa colpita da un secolo (l'uscita del lavoro anticipava di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] quel tempo di grande animo e di grande consiglio, fece impresa di rimediarvi, il quale si chiamava Giano della Bella, disceso -sociale dei componenti i dodici priorati che gestirono la cosa pubblica nel periodo del dominio di fatto del D. (dal 15 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'articolo Civiltà socialista sullo sciopero delle mondariso di Molinella, pubblicato sul numero del 2 sett. 1900), fu direttore per a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] appestati, aveva assegnato un sussidio mensile di 50 scudi.
Un'impresa rimasta in sospeso dopo la morte di Sisto V era l gratitudine dedicando al papa il Magnificat octo tonum liber primus, pubblicato in quell'anno.
Nell'ultima decade di settembre, G. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...