BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] la gestione diretta delle tre reti a mezzo di un'unica impresa di Stato, sulla base di questi suoi precedenti il B. alla libertà di sciopero da parte degli addetti ai servizi pubblici, le organizzazioni operaie gli furono, in alcuni momenti, ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] urbano e per la bonifica dell'Agro romano.
L'impresa del Tevere, propugnata da Garibaldi deputato di Roma, in Russi, il 3 ottobre 1890.
I discorsi del B. furono raccolti e pubblicati nel volume Discorsi politici (1876-1890), a cura di L. Rava, Bologna ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] e battere le forze della Santa Alleanza. Per un'impresa così delicata il Buonarroti si fidò del giovane ed inesperto dall'America, di convincere l'A. a sospendere la pubblicazione, il Confalonieri fu costretto a interrompere i rapporti di amicizia ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] consigliere comunale di Cesena, divenne assessore alla Pubblica Istruzione. In tale incarico mostrò una cura oppositori (il C. fu in prima fila tra questi ultimi) della impresa libica, che finirono col determinare, il 6 luglio 1912, la chiusura ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] una tensione non ancora sperimentata in Italia. In questa impresa il Del Buono fu affiancato dal C. in qualità di bibliografia indicate in M. Fatica, Protagonisti dell'intervento pubblico: G. C.,in Economia pubblica, VII (1977), pp. 139-149, possono ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] su argomenti di contabilità aziendale e gestione d’impresa e prese parte attiva agli incontri di categoria nel 1934, in base alla normativa vigente che privava di cariche pubbliche i cittadini celibi. In realtà la sua condizione celibataria finì l’ ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] nella bilancia europea" (ibid., p. 71). Il 5 aprile pubblicò e diffuse a sue spese in tutte le città liberate un della Società ligure di storia patria, LIX (1932), pp. 306, 309; Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 28-31, 33 s., 37 s., 47; B. ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] quando il F. prese le distanze dalla fallimentare impresa del concilio. La ristampa degli atti conciliari a Parigi suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a Roma il 10 febbr. 1525, con privilegio di Clemente ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] il G. ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re di storia, con cui avrebbe condiviso alcune rilevanti imprese decorative.
Rientrato da Parigi, il G. si stabilì ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] decisamente dalla parte dei congiurati quando tratta dell'impresa dei Pazzi, ma stima controproducente l'intervento , non rimase del tutto ignota; i quattordici libri rinvenuti furono pubblicati da F. Toldy, Magyar historiája 1490-1552, in Mon. Hung ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...