ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] progetto urbanistico in qualità di sopraintendente generale dell'impresa.
Dal punto di vista architettonico, momento presente quasi tutto il S. Collegio, oltre a un folto pubblico di nobili e letterati.
L'E. coltivò anche interessi geografici, ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] L. dovette in ogni caso muovere i primi passi nella vita pubblica all'ombra del prestigio politico del nonno, e soprattutto sotto l delicato per lo scenario italiano, sul quale incombeva l'impresa del re di Francia Carlo VIII. Gli emissari veneziani ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] propria anche dalla massoneria, che l'11 nov. 1916 pubblicò sul proprio organo, Idea democratica, l'articolo La Dalmazia, 164 s.).
Il D., che aveva appoggiato e sostenuto l'impresa dannunziana di Fiume, portò avanti le proteste dei Dalmati anche ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] (I. G. I., III, n. 4802). L'impresa sarebbe stata troncata dalla morte, come è detto con rimpianto il 22 ott. 1463, data della bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di porsi a capo ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] il 29 giugno 1918. Inoltre, una parte dell'opinione pubblica liberale e conservatrice guardava a lui come a uno dei il rivoluzionario, 1885-1920, Torino 1965, ad indicem; F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, pp. 60, 162; A. Gatti, Caporetto, a ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] lo portò ad amministrare i beni ereditati, indirizzando l’impresa verso il settore immobiliare.
Nel 1954 si recò negli Nordman e ideò nuovi allestimenti museali in vista dell’apertura al pubblico del 2000.
Il dono e la sistemazione della villa a ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] sul Po per bloccare l'afflusso dei viveri, l'impresa fu abbandonata. Ritiratosi dietro il Panaro (maggio 1511), . L. Zorzi, Ricordi biografici intorno a P. C., cavaliere e procuratore di S. Marco, Verona 1914, il quale ne pubblica anche il testamento. ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] 552).
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita pubblica italiana con una politica clientelare (Giolittismo, in Rassegna contemporanea, I la propria delusione.
Attenuatosi l'interesse per l'impresa libica, il F. tornò alle sue teorie ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] 76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del , dei ritratti dei Cesari.
In appendice al Discorso il Lamo pubblica il Parere sopra la pittura, breve trattato del C., che ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] della sezione romana dell'Associazione combattenti e sostenne l'impresa fiumana.
Nel 1920 aderì al Partito mazziniano italiano di non vide mai la luce: solo nel 1960 il L. poté pubblicarne, presso l'Istituto di Studi romani, un'edizione ridotta, nota ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...