GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] -95. Le notizie sugli studi e le ricerche del G., i problemi e le vicende legate alla pubblicazione del Rāmāyaṇa e la storia amministrativa di questa impresa sono contenuti in vari carteggi, tra i quali: quello già ricordato con i ministri piemontesi ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] e allo spoglio dei documenti raggiunse l’apice: la ricognizione di materiale, da lui svolta in archivi pubblici e privati, mise le basi delle imprese più imponenti del Poggi storico dell’arte. Questi furono gli anni in cui completò l’«esplorazione ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] forte realismo della scena.
Nel 1860 partecipò all’impresa garibaldina entrando nei cacciatori del Gran Sasso, del 1881.
Con L’erede, che suscitò l’acclamazione del pubblico, Patini inaugura il proprio impegno nella pittura di contenuto sociale, ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] farne parte con il nome fittizio di Il Grato. La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca più famosa è quella diretta al giurista Ottavio Corsetto, pubblicata a Palermo nel 1595. La più parte della produzione ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] "d'oltramontani", il C. arruolò, forte d'una "soventione" pubblica di 1.500 fiorini (e ci vorranno quasi vent'anni per estinguere nel riferire il 30 settembre, del felice esito dell'impresa ("la piazza di Sign considerabile ... per la sua importante ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] d’allora mi stava fitta in capo la massima, che nulla si dee pubblicare se non vale a insegnarci qualche verità» (Note e giudizi delle proprie per confronto, la minore acribia di Angelo Mai in imprese simili: M. Tulli Ciceronis Orationum pro Scauro, ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] che la guerra con i Moscoviti scismatici era un'impresa onerosa in favore della fede, tale da giustificare e Frutto dei suoi studi giovanili è un compendio della Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia nel 1564.
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. al ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] dubitandosi che Gonzalo de Córdoba fosse fautore dell'impresa antifiorentina di Bartolomeo d'Alviano, i Dieci , 187-197, 279 e passim. I due Pareri dell'A. sono stati pubblicati fra i Discorsi intorno alla riforma dello Stato di Firenze (1522-32), in ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] anche quando essa si presentava come nobile e gloriosa impresa, in grado di fondere lo spirito religioso della destinandolo a succedere al defunto Battista Nani nell'incarico di pubblico storiografo.
La Historia della Repubblica veneta del F. si ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 91 della legge 17 luglio 1890sulle Opere Pie, in Rivista di diritto pubblico, II (1910), 1, pp. 418 ss.; Sulla istituzione in Italia p. 227; Id., Giuristi e mondo accademico di fronte all'impresa di Tripoli, Milano 1984, pp. 63 s.; Nuovo Digesto ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...