CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] XVI [1876], pp. 321-35, 444-82, 589-619. Nel 1870 pubblicò un saggio su Diomede Carafa nel quale l'opera di questo, De regis et di concorrenza, sulla partecipazione degli operai agli utili dell'impresa e la possibile unione tra capitale e lavoro lo ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] nel 1860 (incerta la sua partecipazione all'impresa garibaldina mentre, secondo più fonti, venne nominato particolare, a dover affrontare due difficili momenti per l'ordine pubblico, emblematici, nella loro diversità, delle varie questioni in gioco: ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] C. Crivelli e sulle prime contrario all'impresa, mutò poi parere per l'intervento del suo ; XXVII (1786), col. 785; Giornale gesuitico o sia Estratto delle opere che si pubblicano contro i gesuiti, II (1761), p. 49; Gazzetta toscana, 1771, n. 44 ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] 'anno successivo fu coinvolto, insieme con Bernardino del Signoraccio, nell'impresa decorativa della tribuna di S. Andrea (Rogers Mariotti, 1996, pittore.
Il 15 luglio 1510 si tenne a Pistoia una pubblica stima della pala di S. Pier Maggiore; il G., ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] degli undici senatori rimasti a Genova per provvedere alla salute pubblica.
Morì in un giorno imprecisabile del 1657, vittima dell' con pregevoli affreschi, raffiguranti, tra l'altro, l'impresa di Colombo. Il C. non lasciò discendenza maschile. ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] tra il crollo dello Stato borbonico, l’impresa garibaldina e la politica ambigua e incerta del V. e la restaurazione granducale) e di P. Pieri (Lo spirito pubblico in Toscana nel 1849-50 nei dispacci confidenziali dell’inviato sardo a Firenze ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di Lorenzo Valla, al quale poteva essere stato la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] rese ben presto una voce autorevole in tema di finanza pubblica e di circolazione monetaria il F. affiancò una costante mirassero al migliore assetto ed alla maggiore economicità dell'impresa (la segnalazione di questo saggio in La Riforma sociale ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] il D., non appena fu informato della buona riuscita dell'impresa, "avendo in sua compagnia alquanti grandi uomini di Siena", si di Montepulciano e a ritirarsi dai confini per motivi di ordine pubblico.
Fu, ad ogni modo, un esilio di breve durata. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari -548 - e con una spiccata attenzione al Settecento lombardo. L'impresa di maggior lena, comunque, fu senz'altro l'edizione del Carteggio ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...